Prandelli: “La Fiorentina ha espresso un gioco da scudetto”

Prandelli e la Nazionale sono con Balotelli.

E’ quanto emerso, a chiare lettere, a margine dei test fisici previsti a Coverciano, della durata di due giorni, in previsione della Confederations Cup di giugno in Brasile. Il commissario tecnico azzurro ha manifestato la propria opinione in merito al tema scottante del razzismo, con riferimento specifico all’attaccante del Milan: “Con Balotelli non ci siamo ancora confrontati oggi sul problema del razzismo, lo faremo presto, anche con tutta la squadra. Non si tratta solo di un problema del Milan o del calcio italiano, è un problema di tutti, non dobbiamo più tollerare nulla. Dobbiamo avere determinazione di restare sul pezzo. Sarà un percorso lungo, ma bisogna insistere su questa strada, anche pensando ai bambini. Io posso dire che in questa Nazionale non si corrono pericoli riguardo al problema del razzismo, dovesse succedere in una prossima gara correremmo tutti in campo per abbracciarlo e per non farlo uscire. Le parole di Zeman?  È un problema serio, è come dire che le donne subiscono violenza perché molte se la vanno a cercare. Stiamo veramente sbagliando, innanzitutto bisogna avere rispetto per la persona, sempre, e avere coscienza di ciò che ognuno ha vissuto sulla propria pelle”. Questo il pensiero, invece, sul suo futuro e sulla lotta Champions Milan-Fiorentina: “Per la qualità del gioco espressa, la Fiorentina meritava di vincere lo scudetto. Il mio futuro? Adesso non ci sono dubbi,  fino al 2014 ho un impegno con la Federazione, con la squadra, con tutti. La mia massima concentrazione è sulla Nazionale. Per quanto riguarda la situazione che sta vivendo Allegri al Milan, io sono con lui, ha fatto un campionato strepitoso. Quando inizi una stagione devi ricominciare tutto daccapo, lui ha fatto bene. È chiaro poi che le decisioni e le strategie spettano esclusivamente alla società. Seguo il mercato allenatori con molta curiosità ed interesse, ma come ho detto non mi riguarda direttamente”.