Il Benfica vola ai quarti di finale, battuto 2-0 lo Zenit di Spalletti

Nella gara di andata i russi di Luciano Spalletti si sono imposti con il punteggio di 3-2 e proveranno a difendere il risicato vantaggio ottenuto in casa; il Benfica è la squadra più fallosa di tutta la Champions League con i portoghesi che hanno commesso ben 113 falli durante tutta la competizione.I portoghesi proveranno a ribaltare le sorti di questa qualificazione.

flickr.com - José Goulão

Primi minuti abbastanza noiosi con lo Zenit che pensa esclusivamente a difendersi chiudendo tutti gli spazi al Benfica che non riesce a giocare in maniera fluida come è solito fare. Prima grande occasione per i lusitani al minuto 14 con un diagonale di Bruno Cesar sul quale vola Malafeev. Sempre il Benfica pericoloso quattro minuti più tardi con Gaitan che appena entrato in area calcia verso la porta russa con la sfera che si spegne sul fondo. Al 38′ ci prova Bruno Alves con un tiro da fuori che si spegne alto sopra la traversa. Con il tanto attaccare il Benfica riesce a sbloccare la gara con Maxi Pereira che al minuto 41 è lesto a ribadire in rete la ribattuta di Malafeev sul tiro di Bruno Cesar; è la rete che vale la momentanea qualificazione per i portoghesi. Dopo appena un minuto il Benfica avrebbe l’occasione di raddoppiare con Cardozo che colpisce di testa anticipando Malafeev ma il pallone finisce sul fondo non di molto. Ad inizio della ripresa il Benfica avrebbe l’opportunità di chiudere la gara con Jardel che sfrutta un cross dalla fascia e colpisce di testa con la sfera che sfiora il palo e si spegne sul fondo. Ritmi di gioco abbastanza blandi con lo Zenit che tiene il possesso del pallone ma non riesce ad imbastire un’azione degna di nota dalle parti di Artur. Al 68′ occasionissima per il Benfica con Cardozo che si ritrova a tu per tu con Malafeev ma il suo destro finisce incredibilmente sul fondo. Al 73′ ancora Oscar Cardozo che lascia partire un tiro dalla distanza sul quale Malafeev interviene con i pugni. Sempre e solo Benfica che al minuto 81 và vicinissimo a chiudere la gara con il colpo di testa di Jardel che finisce fuori di pochissimo. Due minuti più tardi si vede finalmente il primo tiro dello Zenit con Bruno Alves che tira da fuori con Artur che blocca in due tempi. Nel secondo dei tre minuti di recupero il Benfica chiude i conti con la rete di Neilson Olivera che appena entrato in area trafigge Malafeev e chiude il discorso qualificazione.

 

Meritata qualificazione per i portoghesi che costruiscono il passaggio del turno con una rete per tempo al termine di una gara giocata interamente in attacco e con tante occasioni sprecate per chiudere anticipatamente il discorso; troppo rinunciatario lo Zenit di Spalletti che non è mai riuscito a creare pericoli per il Benfica attuando una partita esclusivamente difensiva.

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