Balzaretti: “Volevo Roma e la Roma. C’è grande entusiasmo qui”. Sabatini: “Compreremo un centrale”

Conferenza stampa di Sabatini e Balzaretti.

Sabatini apre la conferenza stampa.
Abbiamo portato a Roma un calciatore fortissimo ed essere umano pregiato. Siamo contenti di questa operazione anche se è stata impegnativa. Con Balzaretti il nostro tasso tecnico aumenta a dismisura.

Si è forgiato da solo, si è costruito una carriera bellissima, ha conosciuto tutte le categorie, ha voluto essere un grande calciatore. Ha fatto scelte difficili nella vita passando dalla Juventus alla Fiorentina per finire a Palermo per poter dimostrare le sue qualità.

Domande a Balzaretti:

Alla luce della tua carriera, ritieni di arrivare a Roma nel momento migliore?
Arrivo al momento giusto, in una fascia d’età in cui sono ormai grandicello. La Roma ha grande ambizioni quindi questo legame è stato voluto sperando di ritagliarci le nostre soddisfazioni.

Sono stati giorni di mercato abbastanza frenetici, alla fine cosa ti ha spinto a scegliere la Roma?
Da parte mia c’è sempre stata chiarezza e semplicità. Quando il presidente mi disse che c’era l’offerta della Roma, parlando con la famiglia, abbiamo deciso subito che sarebbe stata la soluzione ideale. Per me c’era solo la Roma.

Che potenzialità ha la Roma?
Ha una squadra dalle grandissime qualità, che sogna tantissimo anche se sono qui da una settimana si vede che ci sono aspettative ma grande entusiasmo. La società ha investito tanto negli ultimi due anni. Dichiarare subito un obiettivo è difficile, ci sono tanti giocatori nuovi e bisogna integrarsi. L’importante è che ci si diverta e i risultati arriveranno.

Nel tuo trasferimento hanno influito i fattori esterni?
Certo, io ho deciso la mia famiglia. Per la mia situazione famigliare che ho io è la città ideale anche per far crescere le mie bambine e soprattutto perchè mia moglie ha opportunità di lavoro anche a Roma. Il direttore anche ha influito ovviamente perchè ci conosciamo e ci abbiamo messo 5 minuti per accordarci. A livello di piazza e di gruppo e ambizioni sia una delle piazze piu importanti. Abbiamo ambizioni comuni.

Ti sei subito inserito bene negli schemi di Zeman. A destra come ti troveresti?
Dopo 15 anni di professionismo è facile inserirsi, anche perchè qui conosco molti ragazzi. Il problema di inserirsi negli schemi non c’è perchè abbiamo la stessa visione di calcio. I margini di miglioramento devono essere smisurati ovviamente. A destra ho giocato agli Europei, anche a Varese e nella Primavera. Non è un problema però ovviamente giocando in maniera diversa.

Solo a Roma voleva dire solo alla Roma?
Si solo la Roma.

Balzaretti sceglie la Roma perchè non fa le coppe ed avrà piu tempo libero?
No assolutamente. I motivi li ho già detti, l’obiettivo minimo è quello di raggiungere le coppe. Ci auguriamo tutti che questo sia l’ultimo anno che non si facciano le coppe.

C’è mai stata la possibilità del Paris Saint-Germain?
L’opportunità reale c’era stata l’anno scorso sempre di questo periodo. Ci sono stati problemi tra le società e non se ne è fatto nulla.

Quest’anno Zeman spingerà da tutte e due le fascie oppure la sua è quella d’attacco mentre quella di destra è più “difensiva”?
E’ stato un frutto del caso la partita con la rappresentativa. Mi diverte sovrappormi, mi piace cercare di fare una bella fase offensiva che si sposa con il pensiero del tecnico. Dobbiamo difendere comunque, anche se siamo più alti. Ognuno ha il proprio modo di giocare e vedere il calcio: il mister vuole quello spregiudicato e ci auguriamo di divertirci tanto.

Sei stato uno degli uomini mercato di questa sessione: ti stupisci che il calcio ti ha scoperto a trent’anni?
Non credo questo. Il mio percorso mi ha portato qui, le scelte fatte nel passato ti portano a essere il giocatore che sei e la persona che sei in questo momento. Io sono contento del percorso fatto.

Secondo te questa squadra può essere ai livelli delle big?
Dobbiamo dimostrarlo, è quello il difficile. Secondo me come qualità può competere perchè siamo tra le più forti del campionato è inutile nascondersi. Dobbiamo trovare gli equilibri e dimostrarlo sul campo. Daremo sicuramente il filo da torcere.

Come ti stai trovando con i metodi d’allenamento di Zeman? Sono effettivamente i più duri? Che impressione ti ha fatto l’allenatore come persona?
Sono molto duri, molto duri (ride n.d.r.). Sappiamo però che il sacrificio e il sudore servono per preparare la stagione. Dal punto di vista mentale anche ti alleni perchè sopporti la sofferenza; bisogna ovviamente abituarsi. Per quanto riguarda la persona è quella che avete sempre descritto voi: disponibile, corretto, semplice. E’ una persona non di tantissime parole ma che non servono a volte.

Su Piris e Dodò? 
Su Piris dico che ieri mi ha dato uno scarto di 30 metri quindi non credo sia indietro di preparazione (ride n.d.r). E’ un brevilineo che mi ha impressionato, ovviamente è piccolino non abbiamo le stesse caratteristiche. Questo è un gruppo serio in cui c’è un clima sereno e , nonostante i molti acquisti, sembra che siano in squadra da tanto tempo. Dodò mi hanno detto che è un grandissimo giocatore e aspetto di vederlo, cercherò anche di dargli una mano per inserirsi bene spiegandogli quelle 2-3 cose per giocare nel campionato italiano.

Sapendo di avere Totti e De Rossi che ti lanciano è confortante?
Molto. Ho bisogno di gente di qualità che ti manda dentro con i tempi giusti. Giocare con Totti e De Rossi è molto importante.

Domande a Sabatini.
Il reparto difensivo?
Nei prossimi giorni integreremo il reparto difensivo.

Dopo Rosi e Okaka, potrebbero partire presto Heinze e Pizarro: com’è la situazione di Borriello?
Questi ragazzi sono tutti sul mercato, è cosa nota. Ci stiamo lavorando sopra in queste ore, ci sono delle opportunità per tutti questi ragazzi che sono calciatori forti. Ci sono richieste reiterate ed insistenti per tutti loro però è chiaro che loro si confrontano con le loro esigenze e ci sono stati dei rifiuti ma nei prossimi 3-4 giorni ci saranno dei chiarimenti per quasi tutti. Quasi sicuramente per Heinze e Pizarro.

Le è stato offerto Cassano?
Non direttamente dal Milan, ho ricevuto una telefonata però da un intermediario.. Perchè questo si configuri bisogna avere un’ufficilità di Braida o Galliani. Per me la cosa non esiste però.

La Roma si soffermerà a comprare solo un centrale o i soldi delle cessioni potrebbero aprire nuov scenari?
L’esigenza è quella di un difensore centrale, poi è evidente che il calcio ti mette di fronte a delle circostanze che vanno analizzate però quello che abbiamo visto è che la necessita è un centrale. Ci fermeremo sicuramente qui ma io sono pronto ad eventuali situazioni imprevedibili.

Zeman ha detto che Osvaldo è un titolare?
Chiarito il concetto che l’incedibilità è crollata come principio (ride n.d.r.), Osvaldo è fortissimo e fondamentale quindi come società non vorremmo indebolire la rosa. Non è nelle nostre intenzioni cedere.

Se gli esclusi non saranno venduti potranno essere integrati?
L’imperatum dell’allenatore è condiviso dalla società, si alleneranno in quel caso ma l’allenatore non li prende in considerazione senza fare torti a nessuno.

Il suo grado di soddisfazione alla Roma a che livello è?
Appena sufficiente perchè mi sembra di essere in corsa per fare qualcosa di più e in meglio. Sono contento del gruppo e la tranquillità del mister. Vedo un riscontro presso i tifosi quindi ci sono tutte positività dall’esterno all’interno.

Romagnoli può fare la Serie A?
Romagnoli è una gioia potente per noi della Roma, come lo sarà Dodò. Vogliamo rispettare gli anziani però i giovani accendono sempre una speranza in noi della società e per chi la sostiene. L’allenatore piace molto al mister: ha un suo equilibro d’animo straordinario. Non è facilissimo fare la politica dei giovani, è un impegno severo perchè ci mettiamo evidentemente al rischio perchè stiamo costruendo il futuro della Roma che però ha un riverbero nel presente. Siamo soddisfatti di Zeman e della sua scelta.

Lei si sente di dire che De Rossi è incedibile?
Daniele è incedibile, poi ovviamente nel calcio non si può prevedere nulla. E’ evidente che se dovesse venire una società con un’offerta irrinunciabile per lo meno se ne parlerebbe. Stessa cosa se venisse Daniele a chiedere di essere ceduto. Sarebbe difficile però per noi prendere in considerazione questa possibilità.

Lei diceva di essere soddisfatto del gruppo? Questa è la squadra piu forte che lei ha costruito?
Abbiamo costruito. Questa squadra dovrà mettere in campo, ed è l’unica richiesta che farò al gruppo, l’orgoglio. Se si realizzerà questa condizione psicologica allora saremo competitivi. Voler essere forti: mi aspetto una squadra che metta un orgoglio straordinario ogni volta che si mette la maglia addosso.

Dal punto di vista tecnico, con Balzaretti potrà giocarsi lo scudetto?
Non lo voglio sfiorare perchè non so come sarà questa squadra. Teoricamente è assortita nè punti di sofferenza ma non li vede nemmeno Zeman ma perchè una squadra debba essere forte deve rendere potente l’idea di se stessa come ha fatto la Juventus che è una squadra normale. Delineare la nostra forza oggi potrebbe essere un atto di arroganza.

Rosi ha rescisso, per Okaka la situazione è simile: è un problema reperire soldi? Torosidis non serve?
In virtù del fatto che Balzaretti può far quel ruolo quindi non è un’esigenza. Ci sono giocatori che rappresentano moneta e altri costi: a volte si concretizzano situazioni che non ti permettano introiti ma sia in Rosi che in Borini si sono manifestati atteggiamenti che non sono piaciuti alla Roma. Non dobbiamo subire comportamenti che non ci piacciono: Rosi era stato trattato in prestito con opzione d’acquisto ma lui ha avuto rimostranze da fare ma noi non possiamo accettare di andare a trattare sotto certi aspetti. Lo stesso Borini probabilmente sarebbe rimasto alla Roma se Fabio avesse accettato una situazione di mercato che gli avevamo prospettato rimanendo in comproprietà ma dopo averlo riscattato abbiamo preferito rivenderlo. Okaka invece abbiamo deciso di lasciarlo andare.

Lei dice che il terzino destro non è urgente ma tra Dodò che è partito lento e un Taddei che non è il suo ruolo?
Oggi non la riteniamo un’urgenza rispetto all’analisi delle possibilità che l’organico esprime. Non credo andremo adesso a prendere un terzino.

Il centrale sarà brasiliano?
L’hai detto tu, è possibile sinanco probabile.