Il mercato che non c’è: Jorginho è l’uomo giusto per l’Inter

Fino alla fine della sessione invernale, Soccermagazine sonderà in lungo e in largo questa finestra di mercato individuando ed anticipando possibili e futuribili trattative. Come di consueto, sono sempre tanti, più del dovuto, i nomi di nuovi acquisti accostati continuamente ad una società; talvolta, però, i più indicati non vengono segnalati…
jorginho
(Jorginho – fonte: www.hellasverona.it)

Gennaio è tempo di sogni, fantasie e dunque di calciomercato e nonostante l’Inter di Walter Mazzarri non stia vivendo un momento felicissimo fra campionato e Coppa Italia (ultima figura negativa l’eliminazione dagli ottavi della coppa nazionale per mano dell’Udinese) i suoi tifosi hanno voglia di rivalsa e di provare a fantasticare sulla squadra da creare. I nomi fatti in questi ultimi tempi per la formazione meneghina sono tanti, ma c’è un giocatore che fino ad oggi è stato accostato a molte squadre di Serie A (Napoli in primis, poi Fiorentina, Milan e Juventus), ma mai all’Inter, squadra alla quale servirebbe tantissimo.

Stiamo parlando di Jorge Luiz Frello Filho, noto come Jorginho, centrocampista classe 1991 del Verona allenato dall’ex neroazzurro Andrea Mandorlini. Brasiliano di nascita, ma in possesso anche del passaporto italiano (ha scelto di giocare con l’Italia a livello di Under-21, seppur senza mai aver esordito) Jorginho è cresciuto nelle giovanili scaligere, andando in prestito alla Sambonifacese in Lega Pro seconda divisione nel 2010-2011 dove ha fatto il suo esordio da professionista collezionando 31 presenze ed un goal. Tornato la successiva stagione in Veneto, Jorginho è divenuto fin da subito un punto fermo della formazione di Mandorlini, contribuendo con 73 presenze complessive (compresi i play-off) e 4 reti alla risalita scaligera in Serie A. In questa prima parte di annata nella massima serie italiana il giovane nativo di Imbituba ha già collezionato ben 17 gettoni di presenza corredati da 7 goal (5 su rigore) con la maglia dell’Hellas Verona, dando prova di grande personalità e freddezza soprattutto dagli undici metri. Figura imprescindibile nello scacchiere tattico veronese, Jorginho è un centrocampista centrale, destro naturale, alto 180 cm c 65 kg di peso. Molto dotato e valido dal punto di vista tecnico, l’italo-brasiliano è un classico regista basso in grado di agire davanti alla difesa dettando con grande bravura e personalità i tempi della manovra. Oltre a giocare come centrale, Jorginho può anche fungere da mezz’ala di centrocampo.

Nell’Inter di Mazzarri, solita schierarsi con il 3-5-2 o 3-5-1-1 a seconda delle situazioni, l’attuale regista scaligero sarebbe un acquisto di sicura qualità, considerando che un calciatore con le sue caratteristiche è assente nella rosa neroazzurra. Cambiasso, infatti, è più un mediano di posizione, dotato di un grande senso tattico, mentre Kovacic viene visto poco da Mazzarri nel ruolo di playmaker e le volte in cui viene schierato gioca solitamente più avanzato. Jorginho è un classico metronomo di centrocampo, bravo sia nel fraseggio breve che nel verticalizzare con precisione l’azione e sarebbe l’ideale per dare geometrie, raziocinio e idee alla manovra offensiva neroazzurra. Detta infatti con grande disinvoltura i tempi della manovra, agendo sempre con la testa alta, grazie ad un piede educato e ad un’ottima visione di gioco. Nell’Inter potrebbe adattarsi sia in un centrocampo composto da lui regista, Taider (o Guarin) ed Alvarez (o Kovacic) mezze ali, sia egli stesso da interno con Cambiasso mediano ed un’altra mezz’ala. Una delle caratteristiche migliori del veronese è infatti proprio la versatilità, che lo porterebbe ad adattarsi in campo facilmente con tutti i possibili compagni interisti, da Cambiasso a Taider, passando per Alvarez, Kovacic e lo stesso Guarin (qualora dovesse rimanere neroazzurro). Altra peculiarità di Jorginho è la sua bravura nel calciare rigori e punizioni con precisione e freddezza incredibili, armi sempre più importanti durante le gare nel calcio di oggi. A livello di costi la sua valutazione si aggira intorno ai 10/15 milioni di euro, ma il prezzo di Jorginho potrebbe essere parzialmente ammortizzato con l’inserimento di alcuni calciatori delle giovanili nella trattativa, visti anche i buoni rapporti che intercorrono fra Inter e Verona (i giovani Bianchetti e Longo sono stati prestati proprio agli scaligeri nelle ultime stagioni).

 

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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