Milan, i tifosi non hanno preso bene la cessione di Boateng

Come un fulmine a ciel sereno: è questa l’immagine che si potrebbe dare della cessione di Kevin-Prince Boateng dal Milan allo Schalke 04.

Fonte: byse91 (wikipedia.org)
Fonte: byse91 (wikipedia.org)

Questa mattina i tifosi milanisti non si sono svegliati affatto bene, con la notizia improvvisa delle visite mediche del ghanese con il club tedesco. E’ risultato inutile anche il nome di Kakà per placare la “contestazione” sui social network dei tantissimi tifosi rossoneri, sorpresi e delusi per l’addio del centrocampista.

 

I supporters del diavolo si sono spaccati a metà: Boateng si, Boateng no. Da un lato chi difende la società e guarda al futuro, dall’altro chi pensa a contestare la scelta operata. Il “Boa”, infatti, era un vero e proprio idolo per la tifoseria rossonera: indimenticabili le sue prestazioni nell’anno dello scudetto e soprattutto il suo spettacolo nella festa di San Siro, quando, vestito come Michael Jackson, fece letteralmente andare in visibilio i  presenti sugli spalti con il balletto tipico del “Re del Pop”. Boateng non era solo un centrocampista nello scacchiere di Allegri, era anche simbolo di grinta e prepotenza, l’anima del centrocampo struggente del centrocampo del Milan.

 

Ed è proprio per questo motivo che sui social sono tantissimi i messaggi per l’ex numero 10: c’è chi lo ringrazia, chi lo difende per alcune prestazioni sottotono, chi promette di non dimenticarlo mai e anche chi lo preferisce a Kakà, accostato proprio nelle ultime ore ai rossoneri. In molti ricordano il gol contro l’Arsenal, altri l’accoppiata perfetta con Ibrahimovic, altri ancora le sue prestazioni esaltanti in Champions League.

 

Un’altra accusa mossa alla società è quella di aver incassato poco e di aver speso troppo per Matri, come se la punta ex Juve non fosse all’altezza del “Boa”. Galliani, Allegri e Berlusconi (ieri sera si sono riuniti ad Arcore) sono comunque convinti dell’operazione e sono sicuri di aver fatto la scelta giusta per una stagione già cominciata in salita.

 

Non mancano invece i commenti ironici, collegati alla situazione sentimentale di Kevin Prince. Molti infatti si sono detti dispiaciuti per l’addio della Satta, altri invece speravano di vedere in tribuna un trio composto da Nargi-Satta-Neguesha (la fidanzata di Mario Balotelli).

Fonte immagine: Giorgio Grande
Fonte immagine: Giorgio Grande

Sempre restando sull’ironia, alcuni si sono lasciati andare ad un “Per una Nargi che viene, una Satta che va!”.

 

Già nell’ultima partita giocata a San Siro contro il PSV di Einhoven la Curva Sud si era schierata contro le scelte tecniche della società con uno striscione che recitava “Matri? No, grazie!”. La spaccatura tra club e tifosi è quindi sempre più ampia, ma l’ad rossonero Adriano Galliani può contare sulla sua esperienza e le sue ottime capacità dirigenziali per appianare questo divario e garantire al Diavolo ancora tanti successi.

 

La cessione di Boateng ha lasciato un vuoto nei cuori rossoneri. Vuoto che è da colmare in questi tre giorni caldissimi di mercato. Galliani e il Milan sono pronti, i tifosi meno.

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