Wenger: “Non capisco il mercato Juve. Credo in Bendtner”

Arsene Wenger non ha mai amato il campionato italiano e ogni volta che ne ha l’occasione si diverte a punzecchiarlo.

Ricorderete prima degli europei cosa disse della nostra Serie A: “Non è più come quello di un tempo, quando anche le formazioni più piccole avevano un campione. E non è solo una questione di soldi spesi: la Serie A non è più appetibile per i campioni“. Ieri, a margine dell’Elite Club Coaches Forum di Nyon, il tecnico francese non si è lasciato sfuggire opinioni sul calciomercato dell’Arsenal, sulla cessione di Van Persie e sul mercato della Juventus. Ecco le sue parole: “La Juve non può pensare di vendere i suoi giocatori a 70 milioni ( riferimento a Zidane ) e di comprarli spendendo un decimo. Così sarebbe troppo facile, ma nel calcio di oggi non è possibile. Van Persie si sarebbe svincolato a parametro zero nell’estate 2013: ci è arrivata una grande offerta da parte del Manchester United e, in vista dell’avvento del Fair Play Finanziario, abbiamo deciso di fare questa plusvalenza. Sappiamo quanto vale Robin, ma non so se si ripeterà sui livelli della scorsa stagione ( 37 reti con l’Arsenal ) anche se ha iniziato bene ( 4 gol in 3 partite in Premier )”.

Su Bendtner: “In Italia Nicklas può far bene. Non è il top player che i bianconeri cercavano? Per me è un top player anche se con noi ha avuto delle difficoltà. Il valore del giocatore comunque non è in discussione“