Yilmaz, ritorno shock a Trebisonda

Non tutte le storie d’amore hanno un lieto fine ed anzi, quando di mezzo c’è un tradimento, ricucire lo strappo è praticamente impossibile.

Lo sa bene Burak Yilmaz, bomber della nazionale turca, che questa estate è stato al centro di un vero e proprio intrigo di mercato conclusosi, sul filo di lana, con il suo clamoroso trasferimento al Galatasaray. Ma ricostruiamo con calma la vicenda. Yilmaz era l’idolo della tifoseria del Trabzonspor, squadra turca con la quale il bomber si era imposto alla ribalta internazionale collezionando ben 55 reti in appena due stagioni. In estate il giocatore era vicinissimo allo sbarco nel nostro campionato. La Lazio aveva trattato insistentemente il suo trasferimento ed era pronta a versare i 5 milioni della clausola rescissoria per portarlo a Roma. Sul tavolo delle trattative ballava una clausola su una percentuale da riconoscere a fronte di una cessione futura del giocatore. Il Trabzonspor era inamovibile in merito e cercava di strappare una cifra più alta rispetto a quella prevista per privarsi del suo gioiello. Mentre Lotito ed il presidente del club turco, Sadri Sener, cercavano di superare la fase di stallo, a fari spenti si moveva la dirigenza del Galatasaray, pronta a tutto pur di portare il giocatore a Istanbul. Tuttavia, nessuno credeva che il giocatore avrebbe mai potuto tradire la sua squadra per accasarsi con i rivali. Ed invece fu proprio ciò che avvenne. Alla fine i giallorossi la spuntarono mandando su tutte le furie i tifosi del Trabzonspor.

A distanza di poco più di quattro mesi, le due compagini turche si sono affrontate in Super Lig, in Trebisonda, per quello che è stato il match di cartello dell’ultimo turno del campionato turco. E come era facile aspettarsi, l’accoglienza riservata dai suoi ex tifosi a Yilmaz non è stata certo delle migliori. Beccato sin dal riscaldamento, il giocatore è stato poi colpito da una bottiglietta lanciata dagli spalti accasciandosi a terra e costringendo l’arbitro a sospendere momentaneamente il match. Non solo, poco dopo è stato sfiorato da un petardo lanciato sul rettangolo di gioco nel chiaro intento di colpirlo senza che, fortunatamente, ciò accadesse. Per la cronaca, la partita si è conclusa sul risultato di parità a reti inviolate ed Yilmaz, che in questi mesi ha dato sfoggio delle sue incredibili doti di bomber anche sul prestigioso palcoscenico della Champions League, è stato decisamente impalpabile.