Le pagelle del Clasico: Ronaldo (quasi) perfetto, Higuain quanti rimorsi. Messi e Iniesta belli a metà

Mou mette in campo una squadra perfetta con un Ronaldo super. Messi e Iniesta provano a cambiare la musica ma non gli riesce. È festa Blanca a Plaza Cibeles.

 

 

Real Madrid:

 

Casillas 7: Attento in ogni occasione, risulta decisivo nella ripresa quando impedisce il raddoppio del Barça che avrebbe significato disadtro per i bianchi.

Arbeloa 6: Non è mai in partita, anche quando i suoi si esaltano. Molte volte sembra un pesce fuor d’acqua ma ha il merito di non commettere errori.

Sergio Ramos 7: In difesa non passa nessuno e poco importa se qualche volta perde Messi; quello è di un altro pianeta e poi quando lo prende lo prende bene.

Pepe 6: Arriva il Barcellona e lui diventa nervoso come al solito, straziato dalla tensione. Ma ha il merito di non perdere la testa e di siglare un gol che solo l’arbitro ha potuto evitare.

Marcelo 7: Un treno che nessuno riesce a fermare: né Adriano né tantomeno Montoya. Insieme a Ronaldo, devastante nel primo tempo, dimostra di avere un altro passo rispetto all’infortunato Coentrao; Mourinho stavolta è stato fortunato.

Xabi Alonso 6+: Gestisce sottovoce l’incontro. Mentre tutti guardano ammaliati la regia di Xavi e Iniesta lui muove i fili da maestro e detta tutti i tempi ai suoi.

Khedira 6,5: Muro del pianto in difesa dove nessuno riesce a superarlo. Il suo piedone spezza più volte le trame avversarie e ferma le offensive blaugrana. Nella ripresa anche una giocata alla Garrincha, peccato che a tu per tu con Valdes si faccia prendere dall’emozione.

Ozil 6: La classe non è in discussione, ma il suo comparire sulla scena a fasi alternate non gli regala un voto più alto. (dall’83’ Modric sv: Troppo pochi e concitati i minuti in campo per darne una vautazione dell’esordio. Tocca un solo pallone e quasi quasi fa segnare il terzo gol; bel biglietto da visita)

Di Maria 6,5: Incursore senza pace sul suo lato, stanotte Jordi Alba avrà gli incubi. A tanta quantità ci aggiunge una qualità sopraffina. (dal 79′ Callejon 6: Ci mette corsa e sostanza per regalare equilibrio e sicurezza ai suoi)

 

Cristiano Ronaldo 7,5: Incantevole la giocata prodotta sul secondo gol, sontuose le giocate del primo tempo. Nell’uno contro uno nessuno può tenerlo, peccato che la sua continuità non regga in tutti i 90′, ma è comunque il migliore.

Higuain 6,5: Sigla il gol del vantaggio, intervallando due occasioni sprecate che andavano sfruttate meglio. Nella ripresa sbatte sul palo il pallone che avrebbe chiuso la partita. Troppi rimorsi. (dall’81’ Benzema sv: Mai chiamato in causa, ma non è colpa sua)
All. Mourinho 7: Mette in campo un Real perfetto per i primi quarantacinque minuti, ma al rientro dagli spogliatoi non sa rispondere alle crescenti avanzate avversarie. Vince e gli va bene cosi.

 

Barcellona:

 

Victor Valdes 6: Salva un paio di occasioni importanti, ma pecca nell’azione del secondo gol dove avrebbe potuto fare molto di più, e non contribuisce a dare sicurezza ad un reparto travolto per tutto il primo tempo.

Adriano 4,5: Deve spostarsi a destra per il forfait improvviso di Dani Alves, la sua serata è completamente da dimenticare. Non tiene mai Ronaldo, e lascia i suoi in dieci per più di un’ora.

Piquè 5: Mostra tutti i suoi limiti come mai prima. Quando il compagno di reparto va giù, cade con lui invece di tirarlo per un braccio. Errore grossolano sul secondo gol, si riprende nella ripresa.

Mascherano 5: Sarebbe da 3 per i primi venticinque minuti; regala il primo gol ad Higuain e la cosa lo smuove alquanto. Nella ripresa riesce a riscattarsi almeno in parte, ma niente può cancellare l’orrore visto.

Jordi Alba 6: Sa di essere titolare solo all’ultimo minuto e in effetti si vede: non subito in partita, acquisisce sicurezza e personalità coll’andare dei minuti. Nella ripresa qualche buona discesa ma non concretizzata.

Xavi 6: Il capitano non è in una delle serate migliori ma fa lavoro oscuro ed è sempre il punto di partenza per gli attacchi dei blaugrana.

Busquets 5,5: Mai decisivo in fase offensiva, spesso distratto in quella difensiva. (dal 75′ Song 6: Come per Modric, non è l’esordio più tranquillo che ci si può aspettare. Tiene bene la fase difensiva e regala a Messi un pallone che avrebbe potuto avere esito diverso)

Iniesta 6,5: Sembra spaesato e fuori zona nel primo tempo, ma cerca di prendere per mano i suoi. Nella ripresa c’è sempre in ogni occasione importante, ma non riesce nella zampata vincente.

Sanchez 5: Cerca di mettere in difficoltà la difesa avversaria con la sua velocità senza mai riuscirci. Richiede un rigore passando per cascatore; esce e non per colpa sua. (dal 33′ Montoya 6: Deve concedere necessariamente qualcosa a quel brutto cliente che ha sulla fascia, ma è sempre preciso, volenteroso e pulito in copertura. Cerca di pungere in attacco ma gli manca il guizzo vincente)

Pedro 6+: Quando il Barcellona ha bisogno di un po’ di vitalità ed incoscienza c’è sempre. Sfiora il gol nel primo tempo e nella ripresa, spaziando su tutto il fronte d’attacco. Tanta buona volontà e poca fortuna. (dall’82’ Tello sv: Un tiro in porta un po’ sbilenco; preferito a Villa, non riesce a risultare decisivo)

Messi 6,5: Fosse finita diversamente, il suo gol lo avremmo rivisto decine di volte nei prossimi giorni al posto di quello di Ronaldo. Il migliore dei suoi, regala speranza e per pochi centrimetri non regala anche la Supercoppa al 92′. Sempre spettacolare veder giocare lui e il numero 7 dell’altra squadra.

All. Villanova 5: Non ci capisce molto nel primo tempo, ma forse nell’intervallo ha usato le parole giuste. Qualcosa da ridire sui cambi nella ripresa. Poteva diventare il primo allenatore blaugrana vittorioso nei primi quattro incontri disputati; non è la serata migliore.