Premier League – Il punto sulla 38^ giornata

Nessuna sorpresa nell’ultimo turno di campionato in Premier League, dove l’ultimo verdetto da emettere riguardava le squadre che avrebbero preso parte alla prossima Champions League insieme a United e City.

Gareth Bale (Fonte: James Boyes, wikipedia.org)
Gareth Bale (Fonte: James Boyes, wikipedia.org)

Saranno dunque Chelsea e Arsenal (che giocherà prima i preliminari) ad accompagnare le due di Manchester nella prossima avventura europea delle squadre inglesi, che si spera più fortunata dell’ultima nella corsa alla coppa dalle grandi orecchie. Non ce l’ha fatta il Tottenham, nonostante l’ennesima fantastica gemma di Gareth Bale (ventunesimo centro stagionale in Premier) che ha permesso agli spurs comunque di vincere all’ultimo minuto 1-0 in casa contro il Sunderland. Infatti i contemporanei successi del Chelsea (2-1 sull’Everton del partente Moyes, grazie al duo spagnolo Mata-Torres, intervallato dal momentaneo pareggio di Naismith) e dell’Arsenal (1-0 in trasferta sul campo del già salvo Newcastle con la rete messa a segno da Laurent Koscielny sugli sviluppi di un corner) hanno spazzato via le residue speranze della formazione di Villas-Boas giunta dunque quinta, beffata di un soffio anche quest’anno (anche se la scorsa stagione fu solo la vittoria del Chelsea in Champions ad impedire agli allora ragazzi di Harry Redknapp di andare ai preliminari dopo il quarto posto finale). Saluta per sempre la Premier League (ma non lo United dove dovrebbe restare in qualità di dirigente) sir Alex Ferguson con un pirotecnico 5-5 sul campo del West Bromwich. Protagonisti della partita il bomber belga dei padroni di casa (ma di proprietà del Chelsea) Romelu Lukaku, autore di una bellissima tripletta che lo ha portato a quota diciassette segnature in stagione. Dall’altra parte solito centro di Robin van Persie, giunto così a ventotto goal con la maglia dei red devils e per il secondo anno consecutivo capocannoniere della Premier League. Addio al calcio (questa volta definitivo) anche per la bandiera dello United Paul Scholes. Dopo una settimana abbastanza travagliata per il clamoroso esonero di Roberto Mancini, cade in casa il Manchester City che perde all’Etihad (immacolato per ben due anni in Premier dal dicembre 2010 al dicembre 2012 con Mancini in panchina) per 3-2 contro il Norwich, in una partita dove i tifosi sky blues hanno intonato incessantemente cori per l’ex tecnico italiano, esponendo anche bandiere e striscioni di ringraziamento per l’uomo che ha riportato i citizens ai vertici del calcio inglese vincendo ben tre trofei (FA Cup, Premier e Community Shield) e impossibilitato nel salutare il suo popolo dal vivo. Unica nota positiva per i ragazzi in azzurro la doppietta di Jack Rodwell (voluto in estate proprio dal Mancio), alle prime marcature in maglia City, dopo una stagione costernata dai soliti fastidiosi infortuni muscolari. Per i canaries successo di prestigio firmato dai goal di Pilkington, Holt e Howson. Altro stadio dove si sono vissuti momenti emozionanti è stato Anfield Road, dove il popolo dei reds ha salutato una bandiera del club come Jamie Carragher, che ha deciso di smettere con il calcio giocato. Liverpool che per la cronaca ha vinto 1-0 contro il già retrocesso Qpr grazie alla rete messa a segno dal giovane ex Inter Philippe Coutinho a metà del primo tempo. Vittoria casalinga anche per il West Ham che saluta il suo pubblico con un bel 4-2 sul Reading grazie alla tripletta di capitan Nolan e alla singola di Vaz Te. Per gli ospiti McLeary e Le Fondre. Torna alla vittoria nell’ultima gara, invece, il Fulham che sbanca il Liberty Stadium di Swansea con un secco 3-0 frutto delle marcature di Kacalinic, Berbatov e dell’ex Milan Urby Emanuelson. Chiudiamo infine con i pareggi tra Southampton e Stoke City grazie ai goal di Ricky Lambert (miglior marcatore inglese con quindici centri insieme a Frank Lampard) e Peter Crouch per gli ospiti (nel giorno dell’addio al calcio di un altro grande come Michael Owen) e tra il retrocesso Wigan (vincitore però della FA Cup) di Roberto Martinez e l’Aston Villa che hanno dato vita ad un bello e spettacolare 2-2 per salutare i propri tifosi e la stagione appena conclusasi.

 
I tabellini
Chelsea-Everton 2-1 [7′ Mata, 14′ Naismith (E), 76′ Torres]
Liverpool-Qpr 1-0 [23′ Coutinho]
Manchester City-Norwich City 2-3 [26′ Pilkington, 29′ Rodwell (M), 54′ Holt, 59′ Rodwell (M), 65′ Howson]
Newcastle-Arsenal 0-1 [52′ Koscielny]
Southampton-Stoke City 1-1 [47′ Crouch (St), 57′ Lambert]
Swansea-Fulham 0-3 [22′ Kacalinic, 77′ Berbatov, 93′ Emanuelson]
Tottenham-Sunderland 1-0 [89′ Bale]
Wba-Manchester United 5-5 [6′ Kagawa, 9′ Olsson (aut.), 30′ Buttner, 40′ Morrison (W), 50′ Lukaku (W), 53′ Van Persie, 63′ Hernandez, 81′ Lukaku (W), 82′ Mulumbu (W), 86′ Lukaku (W)]
West Ham-Reading 4-2 [23′ Nolan, 34′ Vaz Te, 53′ McLeary (R), 55′ Le Fondre (R), 79′ e 87′ Nolan]
Wigan-Aston Villa 2-2 [5′ Bent (A), 21′ Boyce, 45’+3′ Baker (aut.), 61′ Vlaar (A)]

Classifica
Manchester United 89, Manchester City 78, Chelsea 75, Arsenal 73, Tottenham 72, Everton 63, Liverpool 61, Wba 49, Swansea 46, West Ham 46, Norwich City 44, Fulham 43, Stoke City 42, Southampton 41, Aston Villa 41, Newcastle 41, Sunderland 39, Wigan 36, Reading 28, Qpr 25.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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