Bayern-Chelsea 1-1 (4-5 d.c.r.): le pagelle dei bavaresi

Dopo aver perso i primi due obiettivi stagionali (Bundesliga e Coppa di Germania, finite entrambe a Dortmund), il Bayern Monaco ha fallito anche quello principale: la Champions League confinale in casa, all’Allianz Arena.

 

Fonte immagine: Danilo Rossetti

La stagione del Bayern si chiude quindi con un mourinhano “zeru tituli”, nonostante una finale giocata quasi totalmente nella metà campo del Chelsea: ma alla lotteria dei rigori, gli errori di Olic e Schweinsteiger consegnano “la Coppa con le orecchie” al Chelsea di Di Matteo. Complice anche l’errore dal dischetto di Robben nel primo tempo supplementare.

 

Di seguito le pagelle del Bayern Monaco.

 

Neuer 5,5 – Arrivato a Monaco tra i mugugni dei tifosi per un attimo ha accarezzato l’idea di diventare l’eroe di Monaco di Baviera, parando il rigore di Mata e segnando il suo. Poteva fare decisamente meglio sul goal del pareggio di Drogba.

 

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Lahm 7,5 – In assoluto il migliore in campo, il capitano bavarese. Corre per 120′, difende sulla propria fascia, chiude incrociando al centro, si fa vedere puntuale sull’esterno offensivo e in più segna il suo rigore che, dopo l’errore di Mata, ha dato il via ai sogni di gloria, poi sfumati, dell’Allianz arena.

 

Boateng 5,5 – Il fratello del Kevin Prince rossonero ha provato a tenere su la baracca nel centro della difesa del Bayern trovandosi come compagno di reparto Tymoshchuk che è sì centrale, ma di centrocampo. Spesso non fa’ il suo dovere, ma per sua fortuna c’è Lahm a mettere una pezza.

 

Tymoshchuk 5 – Non è un difensore centrale e si vede. Spesso in affanno, soffre quando il Chelsea attacca. Anello debole.

 

Contento 6,5 – Molto propositivo l’esterno sinistro di origini napoletane (non a caso lui si chiama Diego Armando), non è un spina nel fianco come il capitano, ma fa’ la sua buona partita.

 

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Schweinsteiger 7 – Match magistrale, come sempre, per il centrale della nazionale tedesca, grazie alla solita partita fatta di sacrificio a recuperare palloni su palloni (è il migliore in Europa in questo insieme allo juventino Vidal) e proposizioni sotto porta. Ci starebbe magari quel mezzo punto in meno, però, per aver sbagliato il rigore decisivo, per quanto sia stato bravissimo Cech in quel frangente: ma appunto, data la bravura del portiere ceco e la grande partita del centrocampista biancorosso, resta 7 come voto

 

Kroos 6 – Come il buon Bastian sta lì a metà campo a far legna, col compito però anche di impostare, grazie ai suoi piedi buoni. Partita sufficiente, ma da lui, come da altri compagni, ci s’aspettava qualcosa di più.

 

Robben 5 – Corre come un indemoniato, come sempre. Prova il tiro spesso, come sempre. Quel che non è come sempre è l’incredibile imprecisione del fuoriclasse olandese. Le poche volte che non spara alto, i suoi tiri non preoccupano Cech. In più l’aggravante di quel rigoraccio nel primo tempo supplementare. Dopo l’errore nello scontro diretto in campionato col Borussia Dortmund: quando Robben sbaglia, a far festa puntualmente son gli altri.

 

Mueller 6,5 – Per sei minuti eroe nazionale. Gioca abbastanza bene ma non “da Mueller”, fino al guizzo che gli permette, di testa, di scatenare la bolgia dell’Allianz Arena. Peccato non sia servito poi a nulla.

 

Dal 40′ st Van Buyten 5 – Entra in campo al posto di Mueller per difendere il vantaggio e come prima cosa si reca verso l’area del Chelsea per andare a saltare su un calcio d’angolo, venendo fermato e gli viene ‘ricordato’ che l’han fatto entrare per difendere il vantaggio. E puntualmente, pochi minuti dopo Drogba pareggia e lui è tra le statuine che fanno saltare l’ivoriano.

 

Ribery 6 – Il voto che raggiunge ‘appena’ la sufficienza ha il sapore della mezza bocciatura: il francese è un fuoriclasse e di certo non è tipo da 6 in un appuntamento così importante, ed invece…

 

dal 7′ pts Olic 4,5: gioca la sua ultima partita con il Bayern: passerà al Wolfsburg, visto che si è lamentato di non giocare molto con la casacca dei bavaresi. Quanto ha fatto vedere nei – non molti a dir la verità – minuti giocati fanno capire il perché. L’ultimo pallone che tocca con la maglia del Bayern lo manda in braccio a Cech. Peccato fosse ai calci i rigore.

 

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Gomez 5 – Cecchino infallibile per un’annata intera,  SuperMario questa sera non riesce a ‘timbare il cartellino’. Ed è anche molto meno pericoloso del solito.
стоимость шуб в греции

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy