Bayern, Heynckes: “Pirlo annullato”. Rummenigge: “Juve da non sottovalutare”

Alaba ha tirato da 120 metri, Buffon sembrava un pensionato.

Fonte immagine: Lapunkd - Wikipedia
Fonte immagine: Lapunkd – Wikipedia

Non si arrabbi, ma doveva prendere quel tiro. Forse non pensava che Alaba calciasse da lì”. L’accusa al portiere bianconero arriva, un po’ a sorpresa, da Franz Beckenbauer, presidente onorario del Bayern. Il riferimento è al gol dell’1-0 dopo appena 26 secondi che ha spianato la strada al successo dei bavaresi.

HEYNCKES — “Abbiamo preparato bene la partita – ha detto invece il tecnico del Bayern – e siamo riusciti a rendere meno fluido il loro gioco sin dall’inizio e ad annullare Pirlo. Possiamo essere soddisfatti di questo risultato, soprattutto considerando che non abbiamo subito gol, non è mai facile battere una squadra italiana in questo modo, dominando. Abbiamo sempre avuto il controllo della partita contro i campioni d’Italia”.

RUMMENIGGE  Karl-Heinz Rummenigge non dimentica. Parla ancora bene italiano e non si fida della Juve, che ai tempi in cui lui giocava in Italia (con la maglia dell’Inter) dominava la scena: “Sappiamo che la Juve non si può sottovalutare e che bisognerà andare a Torino con la massima concentrazione perché sappiamo che faranno di tutto per rimontare”. Il 2-0 non lascia tranquillo Rummenigge, presidente del cda del Bayern: “Dopo 25 secondi siamo andati in vantaggio, poi abbiamo fatto una partita di grande qualità e volontà. Siamo molto contenti, ma non c’è euforia. Sappiamo che questa è stata la prima di due partite importanti. La Juve può segnare dei gol anche in trasferta”.

PASSATO E FUTURO— “Noi caricati dalla sconfitta dell’anno scorso in finale contro il Chelsea? Sicuramente ci ha fatto male, senza dubbio è stata una sconfitta che ha messo sotto shock tutti, giocavamo in casa contro una squadra che si poteva anche battere. Ma il nostro è un club molto preparato: abbiamo cercato di costruire qualcosa di buono, ma è una strada lunga da percorrere”.

ASPETTANDO GUARDIOLA — “Con Guardiola vogliamo dominare in Germania e in Europa? Non sarà così facile, anche se quest’anno sembra che stravinciamo il campionato. È che all’inizio il Dortmund non è partito bene e poi magari ha mollato. Guardiola è un allenatore che va bene come filosofia, perché la nostra filosofia è vicina a quella del Barcellona. Poi è un uomo che conosco da qualche anno, è nata anche una specie di amicizia. Noi abbiamo scelto lui e lui ha scelto il Bayern. È stato un bel matrimonio”.

 

 

Fonte: gazzetta.it.

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