Champions League, Juventus da sogno con Tevez e Morata: Dortmund asfaltato 3-0
Nel ritorno dell’ottavo di finale tra Borussia Dortmund e Juventus, la squadra di Allegri compie un’autentica impresa superando 3-0 la squadra di Klopp e volando ai quarti di finale di Champions League.
Primo tempo maschio ed con alti ritmi al Westfalenstadion (rinominato Signal Iduna Park), casa del Borussia Dortmund. La Juventus sorprende tutti e da subito prova a far male riuscendoci: Tevez raccoglie palla al limite dell’area e scarica un bolide che si infila dove Weidenfeller non arriva per l’1-0 bianconero. Il vantaggio Juve è una botta pesante per i tedeschi che faticano a reagire e creare occasioni vere. La squadra di Allegri ci prova ancora dalla distanza con Lichtsteiner che trova un’ottima risposta del portiere del Dortmund che mette in angolo. La Juve è poi costretta ad un cambio forzato quando Pogba deve lasciare il campo per un fastidio alla coscia: entra Barzagli e la Juve passa al 3-5-2. L’unica buona opportunità è quando Hummels in area va a colpire di testa senza successo.
Nella ripresa la musica cambia. La Juve riparte ancora in contropiede con Tevez che semina il panico e salta tre giocatori prima di servire Morata che davanti al portiere avversario prova il pallonetto ma non riesce ad alzare il pallone abbastanza. Poco dopo al minuto 56′ altro salvataggio straordinario del portiere giallonero quando Pereyra stavolta salta mezza difesa avversaria prima di servire Morata che si divora ancora una volta un’ottima opportunità calciando addosso al portiere. Pochi minuti il Borussia conclude in porta con il destro di Kampl che da fuori area viene bloccato da Buffon. Al 66esimo occasione per i padroni di casa: da un rimpallo ne nasce una conclusione dalla distanza di Subotic che viene deviata e spaventa Buffon. Il colpo del KO arriva al minuto 70: Marchisio lancia lungo per Tevez che scappa sulla linea del fuorigioco, serve Morata a porta vuota e fa 2-0 per la Juventus. Non è finita perché al 79′ Pereyra serve Tevez in profondità che calcia con forza e precisione da pochi passi violando per la terza volta la porta del Dortmund. Non accade più nulla, la Juve vola ai quarti.