Roma, De Rossi sicuro: “Possiamo passare il turno”

Daniele De Rossi torna a giocare in Champions League. Domani il centrocampista della Roma scenderà in campo per affrontare il Bayern Monaco. Ecco le dichiarazioni del giocatore giallorosso alla vigilia della grande sfida:

Daniele De Rossi - Fonte Cristiano Checchi (flickr.com)
Daniele De Rossi – Fonte: Cristiano Checchi (flickr.com)

La carta vincente contro il Bayern può essere proprio la gioia, non avendo troppe responsabilità?
“Sono convinto che possiamo passare il turno. Giocare con gioia è quello che ci riesce meglio, poi in campo vai per vincere. Abbiamo giocatori che hanno giocato in Champions, hanno vinto tanto, hanno fatto Mondiali, quindi ce la vogliamo giocare, possiamo passare il turno”.

La Roma ha vinto contro il Bayern quattro anni fa. Ora è diverso?
“L’ambizione della Roma è cambiata ma anche quella era una squadra forte, abbiamo vinto in rimonta contro un Bayern già qualificato. Domani sarà una partita decisiva ma ce la possiamo giocare, siamo forti come loro se non di più”.

Daniele, cosa le hanno insegnato le 38 gare giocate in Champions?
“La differenza è che vai in Europa e se la giocano tutte, in Italia trovi muri contro, squadre rinunciatarie. Poi c’è sempre un brivido, è la manifestazione più importante per un calciatore. La sensazione inoltre è che la Roma ha sempre avuto una squadra forte che giocava bene in Europa, forse anche meglio che in campionato”.

A livello arbitrale ti senti più tutelato in Europa?
“Non so, abbiamo più partite da giocare in Italia e quindi hai più episodi controversi. Ma neache in Europa ci sono episodi dubbi. Poi noi critchiamo gli italiani ma quando andiamo fuori critichiamo gli stranieri, come all’ultimo Mondiale. In Italia le decisioni sono di più e se ne parla di più”.

Giocare la Champions ti dà la certezza che hai fatto bene a rimanere alla Roma?
“Quando c’è stato da scegliere ho messo l’ambizione in secondo piano, ho rifiutato squadre molto più grandi a livello mondiale. Non ho scelto la Roma per l’ambizione ma per trent’anni di vita passati a tifare questa squadra. Ora sono anche convinto di essere nella Roma più forte mai vista, sono circondato da grandi giocatori, da una grande società, non potrei essere più felice come in questo momento”.

Il pareggio vi sta bene?
“Se giocando a viso aperto, rendendo felici i nostri tifosi, arriverà solo un pareggio allora lo accetteremo. Ma non ci metteremo tutti dietro a fare la figura della provinciale davanti ai nostri tifosi e al mondo. Poi se giocando da Roma arriva un pari lo accetteremo volentieri”.

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