Roma, Mancini indica la strada: “Contro il Manchester City la chiave sono le ripartenze”
Pensi al Manchester City e non puoi non pensare a Roberto Mancini. L’ex allenatore degli inglesi era stato avvicinato proprio alla panchina della Roma nell’estate 2013, quella in cui poi si scelse Rudi Garcia.
Mancini ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport della sfida di Champions League tra giallorossi e Citizens: “Una sfida spettacolare. Il Manchester City pratica un calcio diverso rispetto ai canoni inglesi: passaggi infiniti, palla a terra, capacità di alternare gli schemi d’attacco per vie laterali e centrali. La Roma gioca a pallone, come si diceva una volta. Il City non è lo United di qualche anno fa, tutto corsa e agonismo. E questo potrebbe essere un vantaggio per la Roma“.
L’ex allenatore interista indica la strada per colpire il City: “La chiave è quella di ripartire veloci e sfruttare le occasioni che il City concederà. Bisogna essere attenti nella fase difensiva, concentrati novanta minuti e cinici in attacco“.
E tra i tanti fenomeni della corte di Pellegrini, Mancini ne indica uno: “Yaya Touré. Una forza della natura che a Manchester sta dando il meglio di sé. Ma poi ci sono la classe di Silva, il senso del gol di Aguero, la corsa di Zabaleta. Il Manchester City è una grande squadra. Anche quest’anno in Premier sarà una sfida Chelsea- City“.