Sorteggi Champions – Le avversarie delle italiane: la Juve ritrova il Real, tabù Galatasaray

Con i sorteggi Champions ormai alle spalle, SoccerMagazine vi svela i segreti, i particolari e la caratura delle avversarie che Juventus, Milan e Napoli dovranno fronteggiare per salire sul tetto del mondo. 

Ed ecco che si riaccende il fuoco, quello vero, che per la Juventus può significare riscatto, salto di qualità, sogno, impresa. Torna la Champions League, con i suoi gironi, i suoi pericoli, le sue sorprese ma soprattutto, neanche a dirlo, le sue avversarie.

Fonte: bjarnith
Fonte: bjarnith

REAL MADRID – Di qualità o no, la Signora ritrova la Storia. Per Storia si intende Real Madrid, è chiaro. L’11 di Carlo Ancelotti (che vinse una finale di Champions proprio contro la Juve di Lippi), privo sì di Higuain e Callejòn, ma forte di Illarramendi e Isco, deve convincere per scacciare le voci che vedrebbero l’ex tecnico del Milan già sotto la scure dei critici. Il Real non vince la Champions dal 2002, e solo con Mourinho è riuscito a raggiungere la semifinale dopo anni di anonimato europeo. Con la Juve il precedente è a portata di mano: era il 2008, fase a gironi, la Signora ne uscì vincitrice sia all’andata (2-1, gol di Del Piero e Amauri) che al ritorno (0-2, doppio Del Piero), per poi alzare bandiera bianca, agli ottavi, con il Chelsea. Anche la curiosità, però, è a portata di mano: in 14 incontri 7 le vittorie a testa e mai un pareggio. Nel girone, tra Galacticos e Signora, di certo ne vedremo delle belle.

Fonte: Carlos Colina
Fonte: Carlos Colina

GALATASARAY – Il Galatasaray non vince in Europa dal 1999. Ergo: la fame è tanta, e per vincerla deve scavalcare una Juve che, in passato, quasi mai è riuscita a scalfire la corazza turca. Nel 1998, fase a gironi, due furono i pareggi (2-2, 1-1): era la Juve di Inzaghi e Amoruso. Nel 2003 ancora il Galatasaray, ancora ai gironi: il gruppo lo vinse la Signora, che però, dopo aver vinto a Torino per 2-1, perse ad Istanbul per 2-0. Oggi Conte ritrova un Galatasaray forte di Drogba, Sneijder, dell’ex Felipe Melo e di una squadra non di certo galattica ma interessante. Occhio, quindi. Ad Istanbul la trappola è dietro l’angolo.

COPENAGHEN – Squadra giovane, dalla storia giovane e da un campionato sin troppo facile. I campioni di Danimarca, da due stagioni eliminati ai playoff, solo nel 2011 hanno raggiunto gli ottavi di finale. Che dire, di certo il Copenaghen si disegna come la Cenerentola del Gruppo B. Anche qui occhio, però: le cenerentole danno sempre il tutto per tutto.

Fonte: Hans Jørn Storgaard Andersen
Fonte: Hans Jørn Storgaard Andersen

Quello della Juventus è un girone sì rischioso, ma non impossibile. Se il Copenaghen è alla portata degli uomini di Conte, il Galatasaray non può di certo impensierirli, mentre il Real – si sa- è una partita a parte. Per la Signora compito arduo a metà. Per Conte, finalmente, l’occasione per rilanciarsi anche su campo europeo. Perché di sogno trattasi, finora incompiuto.

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