Coppa Italia, Cagliari-Catania 2-0: Sau e Farias chiudono la partita in appena 20 minuti
Il Cagliari fuga tutti i dubbi della vigilia sul gioco zemaniano. Ordinati ed efficaci, gli uomini del boemo in soli 20 minuti liquidano la pratica Catania ed accedono al turno successivo. Farias migliore in campo per i sardi, mentre per gli etnei Terraciano conferma l’ottima condizione fisica e mentale, che con ogni probabilità gli varrà la prima da titolare sabato prossimo in campionato.
I sardi partono subito con il piedi sull’acceleratore. Al 5′ Chrapek sbaglia la misura del tiro, Farias prontamente ruba palla e fa partire il contropiede; l’attaccante trova Sau in area di rigore che con il destro piazza la palle alle spalle del portiere. La squadra locale continua a premere e al 25′ Farias raddopia, sempre su contropiede partito da una palla persa, questa volta da Almiron.
Il Catania tenta la reazione, cercando la soluzione dalla distanza, prima con Monzon e poi con Almiron, ma senza fortuna. Calaio’ prova a prendere per mano il Catania ma la difesa del Cagliari riesce a disinnescare tutti i tentativo dell’arciere. Al 37′ Pellegrino tenta di dare una scossa alla squadra e gioca la carta Rinaudo, al posto dell’infortunato Almiron. Sul finale del primo tempo però è ancora una volta la formazione di Zeman a rendersi pericolosa, con Cossu che non trova la misura per l’ultimo passaggio.
Inizia la ripresa, le squadre non si risparmiano, nonostante il campionato sia alle porte. Al 50′ secondo cambio per il Catania, entra Spolli, esce Capuano; 5 minuti dopo anche Zeman manda forze fresche in campo, con Caio Rangel per Farias.
Al 58′ brivido per Terracciano: Cossu dalla distanza scheggia la traversa, Catania graziato. I ragazzi di Pellegrino iniziano a sbilanciarsi in avanti: Calaio’, Rosina e Castro provano a proporsi in avanti ma la porta sembra stregata.
A mezz’ora dalla fine un episodio dubbio : Castro viene atterrato in area da Pisano, Gervasoni lascia proseguire; copiose le proteste dalla panchina rossoazzurra. Pochi minuti dopo invece, il direttore di gara sanziona con due gialli consecutivi Rinaudo: la prima volta per un fallo su Caio Rangel, la seconda per proteste. Rosso per il centrocampista del Catania, formazione di Pellegrino in 10. Nonostante ciò gli etnei tentano l’arrembaggio, anche se finiscono per rischiare di subire il terzo goal: Terracciano infatti si conferma in ottima forma chiudendo la porta a Caio Rangel e Longo prima del triplice fischi finale dell’arbitro, che pone termine all’avventura del Catania in Coppa Italia per questa stagione.
CAGLIARI-CATANIA 2-0
MARCATORI: 5′ Sau, 18′ Farias
CAGLIARI (4-3-3): 27 Cragno; 14 Pisano, 32 Ceppitelli, 15 Rossettini, 8 Avelar; 4 Crisetig (dal 88′ Donsah(, 5 Conti, 20 Ekdal; 17 Farias (dal 55′ Caio Rangel), 25 Sau (dal 80′ Longo), 7 Cossu. A disp: 1 Colombi, 21 Balzano, 29 Murru, 33 Capuano. All. Zeman.
CATANIA (4-3-3): 22 Terracciano; 2 Peruzzi, 15 Sauro, 24 Capuano (dal 50′ Spolli), 18 Monzon; 20 Chrapek, 4 Almiron (dal 37′ Rinaudo), 6 Martinho; 17 Rosina (dal 79′ Calello), 9 Calaiò, 19 Castro. A disp: 1 Frison, 29 Parisi, 13 Garufi, 14 Barisic, 7 Marcelinho, 30 Rossetti. All. Pellegrino.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
AMMONITI: Castro, Peruzzi, Martinho, Pisano, Spolli
ESPULSI: 71′ Rinaudo
