Mauri risponde a Peluso, tra Juventus e Lazio è 1 a 1

Un film già visto dalle parti di Torino, allo Juventus Stadium, con i bianconeri che fanno la gara dominandola dall’inizio alla fine, ma alla fine la Lazio riesce ad uscirne con un pareggio. Come all’andata in campionato, il grande protagonista è ancora Federico Marchetti, capace di parare il possibile ed anche l’impossibile.

fonte immagine: Giuseppe Barbella
fonte immagine: Giuseppe Barbella

A differenza dello 0 a 0 di campionato però i bianconeri, in formazione d’emergenza con Conte costretto a schierare Marchisio alle spalle dell’unica punta Matri, riescono a trovare il vantaggio con uno stacco imperioso di Peluso, alla sua seconda apparizione in maglia bianconera, sfiorando a più riprese la seconda rete, ma alla fine arriva il beffardo pareggio di Mauri, complice un’indecisione di Storari. I campioni d’Italia, con a centrocampo ancora il francesino Pogba insieme a Vidal e Giaccherini, si rendono pericolosi già dopo una manciata di secondi, quando l’inserimento di Marchisio in area biancoceleste crea il panico tra i difensori di Petkovic, salvati dall’intervento di Marchetti. Il primo vero squillo dei padroni di casa è però un tentativo di Pogba sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il francese in acrobazia non inquadra la porta. La Lazio invece appare piuttosto rinunciataria, pronta a sfruttare possibili varchi lasciati dai campioni d’Italia, così a portare qualche brivido alla retroguardia bianconera, fin lì chiamata all’ordinaria amministrazione, ci pensa lo stesso Storari, con una presa difettosa che per poco non spalanca la porta a Floccari, ben più pericolosi i biancocelesti qualche minuto dopo, quando un mancato intervento di Marrone costringe agli straordinari Barzagli per evitare il gol a Mauri. In un primo tempo avaro di emozioni, escluso un tentativo di Giaccherini nel finale servito da un rinvio sbilenco di Lulic, da segnalare l’infortunio di Bonucci, che lascia il posto a Caceres. Nella ripresa il forcing bianconero si fa via via maggiore, ma a mantenere il risultato sullo 0 a 0 manco a dirlo ci pensa lui, Federico Marchetti, quando al 9′ Marrone effettua un lancio millimetrico per il destro al volo di Matri deviato miracolosamente in angolo dal numero 22 biancoceleste, ancora l’ex attaccante cagliaritano poco dopo tenta il tiro ma calcia fuori disturbato dall’intervento di Biava. Conte decide che è il momento di lanciare nella mischia Vucinic al posto di Peluso, ma prima dell’ingresso del montenegrino è proprio l’ex difensore dell’Atalanta a trovare il tempo giusto e portare i suoi in vantaggio con uno splendido stacco di testa, nulla può stavolta Marchetti. La squadra di Petkovic va in confusione, l’allenatore croato prova a svegliare i suoi cambiando modulo e spostando i suoi difensori,  trovato il vantaggio i campioni d’Italia imperversano dalle parti di Marchetti, con l’ex cagliaritano che nulla può, a tu per tu con Vidal, sul destro del cileno, che però si stampa clamorosamente sul palo, mantenendo in gara i biancocelesti, con lo stesso Vidal che tira incredibilmente a lato sul successivo cross di Barzagli. Il portierone laziale è però decisivo, eccome, pochi minuti dopo, quando si esibisce con un volo plastico a scacciare letteralmente dalla porta il colpo di testa di Vidal, servito da Vucinic, entrato poco prima al posto di Marchisio. La Juve imperversa e domina, Biava stende Vucinic in area ma Damato non è dello stesso avviso, nella Lazio, nonostante l’ingresso di Candreva, c’è poco da segnalare, ma come nella più spietata delle leggi non scritte del calcio, gol sbagliato gol subito, i biancocelesti riescono a trovare il pari al 41′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mauri da due passi infila Storari, non impeccabile nell’occasione. E così nonostante il tentativo finale di Giaccherini la gara termina 1 a 1, rimandando qualsiasi verdetto al ritorno.

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