Matteo Sereni accusato di abusi sessuali su minore

L’ex portiere di Lazio e Brescia Matteo Sereni deve fare i conti con un’accusa pesantissima. Secondo il Secolo XIX, la Procura di Genova sta indagando sull’ex portiere che sarebbe colpevole di abusi sessuali su una bambina di otto anni.

Ecco quanto riportato sul sito del Secolo XIX:

Il suo nome è stato iscritto sul registro degli indagati poche settimane fa. La vicenda, su cui la Procura di Genova aveva tenuto il massimo riserbo, riguarda presunti abusi sessuali su un minore. È questa l’ipotesi di reato per cui è indagato Matteo Sereni, ex portiere di Sampdoria, Lazio, Torino e Brescia, oggi svincolato. Un caso delicatissimo, in cui non mancano le controversie. Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, compresa quella di una vendetta. E non è un mistero che nell’ultimo anno il calciatore si sia trovato ad affrontare una lunga e travagliata separazione dalla ex moglie.

L’inchiesta, in mano al pubblico ministero Luca Scorza Azzarà e alla squadra mobile genovese, si basa su una denuncia presentata qualche settimana fa. La vittima sarebbe una bambina di otto anni, che ha raccontato di diversi episodi in cui sarebbe coinvolto l’ex blucerchiato. La credibilità di questa testimonianza sarà valutata il 7 dicembre, nel corso di un incidente probatorio, ovvero un interrogatorio in cui verrà valutata la consistenza delle accuse e che varrà direttamente come prova in caso di processo.

Le prime avvisaglie erano iniziate alcuni mesi fa, quando la piccola aveva iniziato a fare alcuni accenni che potevano far pensare a delle molestie. Riferimenti vaghi, che inizialmente non erano stati presi seriamente. Dopo un primo confronto, un perito nominato dal tribunale aveva escluso che dietro a quel racconto potesse esserci qualcosa di fondato. Un elemento che aveva portato il giudice per le indagini preliminari Silvia Carpanini a rigettare una prima richiesta di incidente probatorio.

Gli elementi emersi però nei mesi sono aumentati. Gli episodi raccontati sono diventati più precisi e i cambiamenti nel comportamento della presunta vittima hanno spinto la Procura ad aprire un procedimento penale, per fare chiarezza sulla situazione. La testimonianza è stata registrata e messa a disposizione dei magistrati.

L’accusa ipotizzata è pesante: abusi sessuali su minore. Il fascicolo è stato affidato ai poliziotti della squadra mobile genovese, guidati da Fausto Lamparelli. L’impianto accusatorio al momento si basa sulla presunta parte lesa, assistita dagli avvocati Maurizio Tonnarelli e Stefano Corsini. Una ricostruzione che verrà valutata nel corso dell’interrogatorio.

La replica di Sereni al momento è affidata ai sui legali, Massimo Boggio e Marco Trombetta, secondo cui è tutta «una montatura». Una possibilità che allo stato attuale delle indagini non viene esclusa dagli inquirenti.

Quella aperta dalla Procura di Genova non è l’unica vicenda giudiziaria che riguarda l’ex portiere della Samp, alle prese con un durissimo contenzioso con la ex moglie (nonché ex procuratrice) Silvia Cantoro. Una separazione molto sofferta che lo aveva portato nel settembre del 2010, al termine del match tra Brescia e Palermo, a uno sfogo pubblico di fronte alle telecamere. Un intervento a cui rispose la diretta interessata, con una lunga intervista.

Vanno con i piedi di piombo gli investigatori, che fino a questo momento non hanno eseguito alcun provvedimento a carico dello sportivo. Il momento della verità, per le indagini, arriverà solo dopo il pronunciamento dei magistrati sull’esito dell’interrogatorio. Un passaggio che chiarirà se si tratta solo di un complotto o se sotto c’è qualcosa di più grave