Palmeiras: prima la vittoria, poi la guerriglia. Otto i morti

Ancora una volta lo sport diventa sinonimo di morte. Doveva essere festa grande per il Palmeiras vincitore della sua seconda Coppa del Brasile contro i rivali del Corinthians, ma è stata di nuovo la violenza del tifo brasiliano a farla da protagonista.

Nel pieno della notte una sparatoria, provocata da alcuni sostenitori del Corinthians, ha spezzato la vita di otto uomini. A pochi quartieri di distanza alcuni tifosi del Palmeiras si sono resi protagonisti di numerosi scontri con le forze dell’ordine, soprattutto a Perdidez, nella zona ovest di San Paolo. Di recente il Brasile è sempre più vittima di scontri a dir poco feroci: difatti, solo nel 2011, si possono contare ben 32 morti tra scontri con ultras e forze dell’ordine. Neanche nella travagliata storia calcistica italiana si è mai raggiunto un numero così elevato. E per la nazione che ospiterà i prossimi mondiali non è di certo una buona notizia.