Europa League, Dnipro-Fiorentina 1-2: decide Ambrosini

Una bella Fiorentina espugna, sotto la neve, la Dnipro Arena: i gigliati restano così a punteggio pieno, facendo un deciso passo avanti nella corsa ai sedicesimi di finale. Decisivo il gol di un gigantesco Massimo Ambrosini, un autentico gladiatore nella ghiacciaia di Dnipropetrovsk.

Fonte: Federico Berni
Fonte: Federico Berni


FORMAZIONI: 
Tornano Roncaglia e Cuadrado dal 1′, mentre Borja Valero rifiata facendo spazio nell’undici iniziale a Bakic. In avanti fiducia a Matos, dopo l’esordio europeo con gol contro il Pacos de Ferreira.
PRIMO TEMPO: La partita è fortemente condizionata dalle pessime condizioni del terreno di gioco, ai limiti della praticabilità a causa della forte nevicata che non dà tregua ai ventidue in campo. Al 12′ primo brivido in area viola, con Neto che rischia la frittata facendosi sfuggire un innocuo pallone basso, ma Gonzalo Rodriguez rimedia sulla linea di porta, anticipando un attaccante del Dnipro che era pronto ad approfittare dell’errore del brasiliano. Al 22′ grande azione di Seleznyov che prende palla ai trenta metri, salta due difensori viola e impegna severamente Neto (bravo nell’occasione) con un rasoterra mancino. La Fiorentina sembra risentire delle pesanti assenze: i viola non riescono ad imbastire azioni degne di nota, con Matos lasciato troppo solo in avanti ed il centrocampo che, complice il terreno infame, fa molta fatica a trovare le consuete geometrie. Al 39′ primo tentativo dei viola: Alonso si libera sulla fascia e accentra per Matos, ma il tiro del brasiliano è smorzato da un difensore del Dnipro e Boyko para facilmente.
SECONDO TEMPO: Al 50′ Matos si incunea in area e viene falciato da Rotan: rigore netto. Dal dischetto Gonzalo Rodriguez spiazza Boyko. Montella tira fuori Bakic (che, già ammonito, aveva rischiato per ben due volte il secondo giallo) ed inserisce Borja Valero. Cinque minuti più tardi le parti si invertono: l’arbitro fischia un rigore per il Dnipro per un intervento con il gomito di Pizarro. Seleznyov spiazza Neto e riporta il risultato in parità. Al 65′ una ripartenza viola porta Cuadrado al tiro dai 25 metri, Boyko si supera con un intervento a mano aperta, deviando in corner. Cinque minuti dopo viola ancora al tiro con Borja Valero, ma il tentativo dello spagnolo è facile preda di Boyko. Ma al 73′ lo spagnolo si riscatta, servendo un pallone d’oro ad Ambrosini, che di testa impallina Boyko e riporta i viola in vantaggio. Il Dnipro si getta in avanti, e sfiora subito il pari con Konoplyanka, ma Neto devia in corner. All’85’ Pizarro prende la seconda ammonizione e viene espulso. Al 91′ Borja Valero duetta con Joaquin, si presenta in area ma calcia alto da posizione defilata. La Fiorentina resiste agli ultimi assalti del Dnipro e porta a casa tre punti importanti, ipotecando la qualificazione ai sedicesimi.

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