Europa League, il gruppo A. Incubo Anfield e incognita russa; ecco con chi se la vedrà l’Udinese
Sarà il primo girone, il Girone A, ad ospitare l’Udinese, uscente dal preliminare Champions, nella prossima Europa League che avrà inizio il prossimo 20 settembre.
Insieme con i bianconeri del Friuli sono capitati gli inglesi del Liverpool, appartenenti alla prima fascia, lo Young Boys e la squadra notizia dello scorso anno, l’Anzhi Makhachkala.
LIVERPOOL – Inutile dilungarsi sulla gloriosa storia dei Reds di Liverpool. 18 titoli nazionali, 5 Champions League e 3 Coppe Uefa vinte, tra le altre, fanno della squadra allenata oggi da Brendan Rodgers una delle teste di serie più pericolose che potevano essere sorteggiate dall’urna di Montecarlo.
Gli arrivi di Sahin e Borini nell’ultimo calciomercato non hanno fatto altro che accrescere il tasso tecnico di una squadra già forte ma deludente negli ultimi anni, ma sempre temibile soprattutto per la trasferta ad Anfield Road.
LA STELLA: Tra i vari Sahin, Suarez, Lucas Leiva, Borini, la stella della squadra continua ad essere il capitano Steven Gerrard, classe infinita e leadership da campione puro.
SORTEGGIO NEGATIVO: Più che per il valore tecnico in se, da temere il blasone e l’ambiente inglese mai semplice da affrontare. E poi dall’urna si poteva pescare di meglio.
YOUNG BOYS – Profeta in patria, dove vanta 20 titoli nazionali tra scudetti e coppe, meteora fuori dai confini nazionali, dove oltre alle apparizioni europee ha poco da vantare.
Gli svizzeri che giocano allo Stade de Suisse di Berna, potranno mettere in campo quel po’ di esperienza internazionale maturata negli ultimi dieci anni tra Champions e Europa League, in cui però non ha mai superato il girone.
LA STELLA: Più che stella, il giocatore più rappresentativo degli svizzeri è sicuramente il portiere e capitano Marco Wofli, con lo Young Boys dal 2003, che ha nel borsino personale più di 280 partite a difesa dei pali della squadra di Berna.
SORTEGGIO POSITIVO: Assolutamente, l’Udinese può mettere in difficoltà ed avere la meglio, sia in casa che fuori.
ANZHI MAKHACHKALA – Sicuramente tutti avrebbero voluto evitare l’Anzhi tra le squadre dell’ultima fascia. Poca storia (fondato solo nel 1991), ma tanti soldi, la squadra russa è arrivata alla ribalta dei notiziari sportivi quando, grazie ai liquidi del presidente/petroliere Kerimov, sono riusciti a strappare Eto’o all’Inter regalando al camerunese un contratto faraonico.
E un allenatore, quel Guus Hiddink, sicuramente da non sottovalutare.
Nessuna vittoria nel personalissimo palmarès, ma siamo pronti a pensare che lo staff tutto voglia presto arricchire la bacheca.
STELLA: Non solo Eto’o, sicuramente la star più rilucente (anche e soprattutto per quel che guadagna) e Zhirkov, ma anche i giovanissimi brasiliani Ewerton e Jucilei oltre al promettentissimo attaccante ivoriano classe ’90 Lacina Traoré.
SORTEGGIO A META’: Perchè se dal punto di vista tecnico-tattico l’Udinese potrà tranquillamente giocarsela, la trasferta al Khazar Stadium sarà un’incognita da non sottovalutare, per l’ambiente e per le temperature russe.