Soli contro tutti – I migliori (ed i peggiori) portieri della 12a giornata

Dopo la pausa per le nazionali torna la Serie A con la dodicesima giornata. Per l’ennesima volta bisogna registrare l’ottimo momento della categoria dei portieri, soprattutto quegli italiani. Anche questa settimana analizzando brevemente i voti della Gazzetta dello Sport si notano le quattro insufficienze (voti dal 5 al 5,5) ma soprattutto le sedici sufficienze (dal 6 al 7,5).

Per la seconda volta in stagione il podio dei migliori è completamente italiano. Un dato che non può che essere decisamente positivo per il nostro calcio, sempre un passo avanti quando si tratta di portieri. La compilazione del podio è stata particolarmente difficile, più di tre meritavano l’onore dei primi posti.

Soli contro tutti

I migliori

È oramai abbonato al podio il laziale Federico Marchetti. Dopo un terzo (nona giornata) ed un secondo (ottava giornata) arriva il primo posto.  Sicuramente il migliore in campo nell’anticipo serale Napoli-Lazio, è lui l’artefice del pareggio per zero a zero. Il secondo tempo è semplicemente magnifico con almeno quattro interventi decisivi. Il primo, quasi come se fosse un riscaldamento, è su un tiro a giro di Lavezzi, deviato in calcio d’angolo. Inizia a fare sul serio con due interventi su Cavani, che calcia prima al volo da vicino e pochi minuti dopo di testa. In entrambe le occasioni il portiere è felino negli interventi.  Arriva poi una superba parata, la migliore della serata. Il Napoli prova il forcing finale e Lavezzi calcia dal limite dell’area un pallone rasoterra indirizzato nell’angolino destro: Marchetti si allunga con uno splendido tuffo e devia la palla in corner, mettendo definitivamente la parola fine alla partita. Una stagione bellissima fino ad ora per Federico Marchetti, che a fine gara dichiara di meritarsi una convocazione in nazionale. Non passerà molto tempo prima che Prandelli lo chiami, è un leader nella Lazio e lo saprà essere anche in azzurro.

Primo podio stagionale per Stefano Sorrentino, che si aggiudica la seconda posizione. È fondamentale nella vittoria per due a uno sull’ostico campo del Catania. In particolare ha il merito di parare (in maniera perfetta) un calcio di rigore a Lodi, sull’uno a zero per il Chievo. Proprio questo momento farà volgere ai veneti il match dalla loro parte. Non è tutto qui, perché pochi minuti dopo il rigore, Sorrentino alza in corner un colpo di testa ravvicinato di Spolli con un bel colpo di reni. Dopo poco arriva il due a zero gialloblu. Anche la stagione di Sorrentino si sta dimostrando più che positiva e proprio per questo pare giusto lo “sfogo” a fine partita, con il portiere del Chievo che si autocandida per un posto in nazionale. A suo favore depone anche il fatto che la squadra veronese abbia un’ottima difesa da almeno due stagioni.

Il terzo posto è di Gigi Buffon, finalmente tornato ai suoi livelli, dopo un periodo comunque buono ma non agli standard che competono ad uno dei migliori portieri del mondo. Contro il Palermo compie un’uscita che dovrebbe essere mostrata nelle scuole calcio, ai giovani portieri. In un raro momento di disattenzione, la difesa della Juventus lascia solo Ilicic contro Buffon, il quale senza pensarci esce sui piedi dello sloveno, il cui tiro viene magnificamente parato.  Sempre allo stesso Ilicic nega la gioia del goal in un altro uno contro uno nel finale del primo tempo. Durante la partita offre una sensazione di sicurezza a tutta la squadra, come nella migliore tradizione bianconera.

I peggiori

Nella dodicesima giornata i peggiori non commettono errori clamorosi o papere colossali, ma sono protagonisti negativamente in alcuni episodi delle partite.

Julio Sergio è tornato da ex a Roma con il Lecce e si è fatto trovare un po’ impreparato sul tiro di Gago che ha portato sul due a zero i giallorossi. Il pallone gli è rimbalzato davanti poco prima di finire in porta e il tiro che sembrava completamente rasoterra si è alzato leggermente beffando il brasiliano.

Mariano Andújar sul rigore subito da Pellissier lascia l’impressione di poter fare di più. Quando il clivense tira sembra intuire il tiro ma scende a terra mollemente quasi sconfitto in partenza.  Non pare essere nel momento migliore da quando gioca in Italia, anche se il Catania è una delle difese meno battute.

Il peggiore della giornata è Pegolo del Siena, troppo irruento quando causa il rigore dell’Atalanta franando sulle gambe di Denis. Probabilmente poteva aspettare qualche momento in più, a sua discolpa va registrato l’errore della difesa senese e la bravura dell’attaccante nerazzurro nel portarsi avanti il pallone.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy