Bundesliga, Sommella: “Immobile ha scelto il Borussia per motivi tecnici”
Il giorno dopo l’ufficialità del passaggio di Ciro Immobile dal Torino al Borussia Dortmund, il suo agente, Marco Sommella, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Crc per spiegare i motivi della scelta del suo assistito.
L’agente ha tenuto a sottolineare come la scelta del giocatore non sia stata dettata da motivi economici ma più che altro da quelli tecnici e dalla possibilità per lo stesso di poter partire da titolare negli schemi del suo nuovo allenatore, Jurgen Klopp. Queste le dichiarazioni dell’agente.
KLOPP – “Ieri Ciro Immobile ha parlato col tecnico del Borussia Dortmund. Sapevamo che era stato Klopp ad averlo scelto. È stato gentilissimo e la giornata di ieri credo che Ciro se la ricorderà per tutta la vita. Avere a che fare con un club del genere è momento di orgoglio e al di là del grande spessore dei personaggi, c’è anche grande umanità. Ciro se lo merita questo traguardo“.
SCELTE – “C’erano delle soluzione anche più vantaggiose a livello economico per Ciro Immobile, ma a Dortmund ha la tranquillità di partire da titolare e dimostrare tutte le sue qualità. Se arriverà a giocare nel Real Madrid sarà perché avrà segnato 70 goal nei prossimi 3 anni al Borussia. Questo per dire che bisogna procedere per tappe. Al Borussia a bocce ferme avrà la possibilità di giocare, ma poi toccherà a Ciro dimostrare di meritare una maglia da titolare“.
CONTE – “Conte conosce bene Immobile, lo ha visto crescere nel settore giovanile e forse non è adatto al suo modulo di gioco. Purtroppo il calcio italiano non riesce a trattenere i top player ed infatti è il terzo anno consecutivo che l’Italia perde il capocannoniere. Non è un problema di offerte dall’Italia, ma quando arrivano squadre come il Borussia, il Psg o il Real Madrid, i club italiani non hanno la forza di trattenere i giocatori“.
JUVENTUS E NAPOLI – “Se ci aspettavamo qualcosa in più dalla Juve? È stato anteposto l’aspetto professionale e la continuità a quello economico. Venire a Napoli sarebbe stato un rischio perché trovarsi Higuain sarebbe stato un problema“.
