Le Stati(calci)stiche: Un esordio a Toni alti.

Ricomincia il campionato e SoccerMagazine torna ad offrirvi le sue Stati(calci)stiche.

Luca Toni fonte foto: Wikipedia - Paul Blank
Luca Toni fonte foto: Wikipedia – Paul Blank

Un inizio col botto per la maggior parte delle big della Serie A. Solo il Milan, infatti, non riesce a portare a casa i tre punti.

 

I rossoneri hanno esordito per la nona volta nelle ultime 12 stagioni contro una neopromossa e con un bilancio che vede 4 vittorie, tre sconfitte e due pareggi. Per il terzo campionato consecutivo, inoltre, fallisce la prima prova, dopo il pari e la sconfitta degli ultimi due anni. Palio perso nonostante la presenza di Balotelli: con SuperMario in campo i ragazzi di Allegri avevano finora vinto 9 volte e pareggiato 4.

 

E dire che la gara si era messa bene con il primo goal con la sua nuova maglia per Andrea Poli e con un assist proprio di Balotelli. Favore quest’ultimo che sembrava di buon auspicio dal momento che l’ultimo passaggio vincente in campionato del bresciano di colore aveva permesso il trionfo al Manchester City nel 2012.

 

Nel corso del match, invece, lo scenario è completamente cambiato. La squadra ha confermato le debolezze della scorsa stagione, in cui era stata quella ad aver subito più reti di testa (15). E proprio in questo modo è arrivata la doppietta di Luca Toni. Una fortuna che l’avversario non abbia affondato ancora di più il coltello. A fine gara, infatti, il Milan è stato il team che ha concesso più tiri nello specchio nell’esordio del massimo campionato. Chi ne ha approfittato è stato l’ariete scaligero che, anche solo nei primi 45 minuti, era il giocatore che aveva tirato di più. A fare festa, quindi, sono stati gli uomini di Mandorlini. Una vittoria storica, dal momento che il Verona non vinceva all’esordio in Serie A dal 1988 (sempre 2-1 in casa, contro il Lecce).

 

Questa prima giornata ha dato il bentornato ad altri due campioni, Giuseppe Rossi e Daniele De Rossi. Il primo, che non segnava in Serie A da 2297 giorni, cioè da quando fece goal al Messina con la casacca del Parma. La prima marcatura di Pepito, inoltre, ha consentito alla Fiorentina di confermare i suoi precedenti: i viola non hanno mai perso in casa contro il Catania in A.

 

Altro ritorno all’esultanza è quello di De Rossi dopo un digiuno lungo 25 partite. L’ultima rete fu quella contro il Cesena nel maggio 2012. La Roma, che non vinceva la prima di campionato da cinque stagioni, torna al successo anche grazie ad un ottimo Florenzi, il quale, come fa notare OptaPaolo, nella partita con il Livorno ha tirato tre volte nello specchio della porta: più di ogni altro giocatore in campo.

 

L’altra squadra romana, invece, deve ringraziare il Profeta Hernanes. Il brasiliano mette a segno la sua quinta rete contro l’Udinese e, soprattutto, per il secondo anno di fila è il primo a segnare nella Lazio in campionato. Applausi anche a Candreva, andato a segno per la settima volta all’Olimpico. E questa rappresenta una certezza: ogni volta che segna lui i biancocelesti ottengono il bottino pieno.

 

Buon inizio è anche quello dell’Inter. Contro il Genoa, i nerazzurri non hanno concesso tiri nello specchio agli avversari, risultato che non riuscivano ad agguantare dal novembre 2011. A segno come sempre Nagatomo, per il quale i grifoni rappresentano una vittima preferita: dei 5 goal segnati in A tre sono stati proprio contro i genovesi.

 

Altro calciatore che sembra essere in piena forma è di certo il neo-acquisto del Napoli José Callejón: l’ex madrileno aveva segnato infatti anche nelle ultime due giornate della Liga 2012-13.

 

Infine, chi non ha bisogno di conferme è sicuramente la Juventus: i bianconeri hanno vinto alla 1ª giornata in 11 delle ultime 13 stagioni in A, tenendo la porta inviolata per 7 volte. Il primo tempo si era chiuso con un solo tiro della Sampdoria e ben sette per gli uomini di Conte. Il risultato a metà gara con le reti inviolate non preoccupava più di tanto, perché le zebre hanno vinto 14 delle ultime 19 gare di Serie A in cui hanno chiuso il primo tempo sullo 0-0, perdendone una sola.

 

Da tenere d’occhio, e questo è uno dei responsi di questo primo impegno, è sicuramente Carlos Tevez: l’argentino è andato segno in entrambe le gare ufficiali giocate con la maglia della Juventus. E i tifosi bianconeri non sperano altro che questo sia solo l’inizio.

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