Arsenal-Napoli 2-2, le pagelle degli azzurri: Reina conquista la fiducia, buona la prima per Higuain

Il Napoli di Rafa Benitez pareggia 2-2 contro l’Arsenal nel primo incontro dell’Emirates Cup. Ecco allora le pagelle degli azzurri:

Reina 7: Nei primi minuti un rinvio azzardato poteva costargli caro, ma al 18′ ha già la possibilità di cancellare l’errore e di confermare la sua qualità parando un calcio di rigore molto dubbio. In più di un’occasione viene graziato dalla leggera imprecisione avversaria. Nel complesso è preciso con i piedi, ma non deve esagerare. Una curiosità: è il primo campione del mondo ad indossare la maglia azzurra dopo Maradona.
 
Mesto 6+: Buono in qualche chiusura, talvolta impreciso nel fraseggio. Tutto sommato un discreto gregario.
 
Cannavaro 5+: Sempre pronto a mordere, ma su entrambi i goal ha qualche responsabilità andando troppo morbido su Giroud, libero di colpire in rovesciata, e mancando poi il pallone insaccato da uno strepitoso Koscielny. Quando si cimenta nei lanci Benitez storce un po’ il naso.
 
Britos 5,5: Non garantisce grandissima sicurezza. Il tecnico se ne accorge, ma continua a dargli spazio prima di rilevarlo nella ripresa (dal 62′ Albiol 6+: Nei pochi episodi in cui è protagonista lascia intravedere grande esperienza).
 
Armero 6+: Tiene botta e si propone occasionalmente all’attacco, senza grandi risultati.
 
Behrami 7-: Si sacrifica in interdizione non disdegnando anche gli interventi più duri, ottenendo anche qualche occhiataccia dall’arbitro. Il fallo fischiatogli in area su Gibbs, però, era meno rude di quanto sembrasse (dall’84’ Dzemaili s.v.).
 
Inler 5,5: Cerca quando può le geometrie e si avventa anche in maniera scoordinata sugli avversari pur di rallentarli o di rubar loro il pallone. Reggere la mediana nel centrocampo di Benitez non è facile. Nel secondo tempo sembra crescere, ma poi commette qualche ingenuità.
 
Insigne 7: E’ in palla e viene premiato già al 6° minuto quando, approfittando di un colpo di testa imperfetto di Jenkinson, uccella il difensore e buca Fabianski con un piatto destro deciso. Si rivela costantemente pericoloso (dal 74′ Dossena 5: Dovrebbe dare una mano in fase di copertura, ma è più falloso che altro).
 
Hamsik 6: Inizialmente avulso dal gioco, poi comincia a farsi vedere di più partecipando anche in maniera fattiva al goal di Pandev (dal 63′ Mertens 6: Buona personalità. Gioca in posizione centrale dimostrandosi sempre abbastanza vivace).
 
Callejon 5: Non riesce a mettersi in luce come vorrebbe e ne soffre. Deve ancora amalgamarsi con la squadra (dal 46′ Maggio 6+: Viene schierato in posizione avanzata, come ai tempi di Donadoni. Non lascia il segno in avanti, ma è un grande lottatore su ogni pallone).
 
Pandev 6,5: Come prima punta appare un po’ isolato e cerca di sfruttare al massimo le poche occasioni che gli capitano, come accade al 28′ quando dribbla Fabianski siglando il 2-0. Gli manca un rigore su spintarella di Jenkinson. Il macedone sembra in ogni caso aver risvegliato il “killer instict” proprio come l’estate scorsa (dal 46′ Higuain 6,5: Non ha mai serie possibilità per colpire, ma sciorina giocate di classe eccelsa che fanno ben sperare, abbinate ad un passo interessante. Notevole anche la visione di gioco).