Benitez si ferma ancora. Napoli Chievo 1-1

“I campionati si vincono con le provinciali”.

Corini
Fonte: calciocatania (flickr.com)

Mai affermazione fu più azzeccata ed è, forse, per questo che il Napoli è così lontano dalla vetta. I ragazzi di Benitez, dopo il pareggio di Bologna si fermano ancora con una piccola. Il Chievo di Corini riesce, infatti, a strappare un punto preziosissimo per la sua corsa salvezza anche se, vista la gara, il solo pareggio potrebbe risultare stretto alla compagine veronese. La partita inizia lenta, con i padroni di casa autori del solito possesso palla ma con un Chievo puntuale ed attento in fase di chiusura degli spazi. Ma per questo Napoli, il Chievo è sempre il Chievo e al 18° Sardo si ricorda di avere una buona abitudine con gli azzurri. L’esterno gialloblù, scaturendo anche ilarità sull’eventualità paventata, aveva promesso  alla vigilia di non esultare in caso di gol al San Paolo ma non riuscirà a farne a meno. Azione personale del veronese di Pozzuoli dalla destra, supera due uomini e fa partire un tiro appena sfiorato da Rafael che finisce la sua corsa nel sette. Il Chievo è in vantaggio ed è Sardo a ridere questa volta. Non è la prima volta, però, che gli azzurri vanno sotto e Benitez non dispera, anzi incoraggia la squadra a ricominciare con il solito gioco. Ma il Napoli oggi non va. E’ più lento e svogliato che mai e le individualità dei singoli sembrano assopite dalla compatezza della difesa ospite. Il solo Mertens prova a scardinare le retrovie del Chievo e quando finalmente il Napoli riesce ad attuare un’azione degna di nota, il palo gli nega la gioia del gol. Il primo tempo finisce con il Chievo in vantaggio e con un S.Paolo in attesa di un Napoli migliore. Le aspettative del pubblico, però, rimarranno tali. La solita melina inconcludente prosegue imperterrita nella ripresa e nulla cambia nemmeno con l’esordio di Jorginho, subentrato a Dzemaili al 56°. Il Napoli sembra proprio  non voler vincere una partita ben gestita dagli ospiti e dalla trappola organizzata da un ottimo Eugenio Corini. Al 78° Benitez inserisce anche Insigne per Maggio e il Napoli comincia  a provare più insistentemente la via del gol. Mertens ci prova in ogni modo e solo ed ancora il palo ferma una sua punizione diretta alla destra di un Puggioni immobile. Stessa sorte per un tiro dalle destra di Insigne che lambisce la traversa ed esce sul fondo. Il Napoli sembra predestinato ad una figuraccia quando, a due minuti dal 90°, Raul Albiol, in mischia, riesce a battere il portiere avversario ed a rendere meno amaro per gli azzurri questo sabato di campionato. Un Napoli orfano delle magie di Higuain ed Hamsik e non brillante dell’opportunismo di Callejon non incide ed assomiglia ad un coltello senza punta. Intanto Roma e Juventus hanno la possibilità di allungare ancora il divario ed alle spalle la Fiorentina di Montella sta prendendo la scia. Napoli, occhio al sorpasso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy