Buon compleanno José Mourinho! Lo Special One festeggia 50 anni

José Mário dos Santos Mourinho Félix compie oggi 50 anni. 50 anni di successi ed una carriera strepitosa che lo ha portato a vincere tantissimo. Un palmares praticamente infinito che va dalle storiche vittorie con il Porto (Campionato, Coppa e Supercoppa di Portogallo, Coppa Uefa e Champions League), ai trofei inglesi con il Chelsea (2 Coppe di Lega, 2 Premier League, 1 Community Shield e 1 Coppa d’Inghilterra), dall’incredibile “triplete” del 2010 con l’Inter (a cui va aggiunto un campionato nell’anno precedente) alle 3 conquiste in terra spagnola con il Real Madrid (Coppa di Spagna, Campionato e Supercoppa).

L’Inter, con una nota sul sito ufficiale, non manca di porgere i più sentiti auguri:
“Da parte di tutta l’Inter e degli interisti, tanti auguri di buon compleanno a José Mourinho. Due stagioni alla guida dei nerazzurri per un totale di due scudetti, una coppa Italia, una Supercoppa di Lega e una Champions League conquistati insieme: per tutto questo, e per molto altro, l’Inter e i suoi tifosi ricorderanno sempre l’allenatore portoghese e oggi festeggiano con lui i suoi 50 anni.”

 

Perché Mourinho quando passa lascia il segno. Tutti (o quasi) i giocatori che allena lo amano, i tifosi si innamorano di lui, del suo carisma e delle sue dichiarazioni prima che del gioco che la squadra mostra sul campo. A Milano sono bastati un “io non sono pirla” e un italiano perfetto e fluente alla prima conferenza per capire che questo allenatore li avrebbe portati in alto. E lui a sua volta si innamora della squadra, dell’ambiente, dei tifosi e dopo aver vinto se ne va e lascia un vuoto incolmabile, un paragone scomodo che non si cancella per anni.

 

Attualmente alla guida del Real Madrid ha collezionato 110 vittorie in 151 partite (23 pareggi, 18 sconfitte) con una percentuale di successi pari al 72,8%. Il valore più alto della sua vita da allenatore anche se, paradossalmente, quello che sta affrontando oggi è probabilmente uno dei momenti più difficili della sua carriera. Sprofondato a -15 dal Barcellona, con uno spogliatoio in crisi ed una società che inizia a dubitare del suo operato e dei suoi modi di fare un po’ troppo sopra le righe, l’unica cosa che Mourinho può fare per fugare ogni dubbio è tornare a vincere. Il Real è ancora in corsa per il premio più ambito, quel premio che fa gola ai tanti campioni in squadra e porterebbe Josè ancora più in alto nell’ “Olimpo degli allenatori“: il tecnico di Setùbal sarebbe l’unico nella storia ad aver vinto la Champions League allenando 3 squadre differenti. E allora siamo sicuri che Mourinho, dall’alto dei suoi trofei vinti e dei suoi 50 anni, ci proverà con tutte le sue forze perché “se avesse voluto un lavoro facile sarebbe rimasto al Porto. Una bella sedia blu, una Champions League, Dio e dopo Dio, lui”.

 

Tanti auguri Special One!