Cagliari, Cellino nega l’abbonamento ai tifosi in causa

Il patron del Cagliari Massimo Cellino si trova ancora una volta al centro di una tanto curiosa quanto complessa situazione; la società infatti ha deciso di negare la possibilità di abbonarsi a coloro che hanno intentato causa alla società in seguito al trasferimento delle partite casalinghe del Cagliari nel finale della scorsa stagione.

La questione nasce al termine della scorsa stagione, dopo che il presidente rossoblù, vista l’inagibilità dello stadio Sant’Elia,  decise di far disputare alla sua squadra le partite casalinghe allo stadio Nereo Rocco di Trieste, causando ai suoi abbonati non pochi disagi e impedendo di fatto a buona parte di loro di seguire le partite per le quali avevano già pagato l’ingresso.

Vista questa situazione un gruppo di tifosi decide di portare avanti un’azione legale contro la società per cautelarsi e cercare di ottenere un rimborso per il danno subito. Rimborso dovuto e ottenuto

. Ma alcuni dei promotori della class action, non soddisfatti del solo rimborso del valore delle partite, ha deciso di continuare l’azione legale chiedendo alla società i “danni morali” per non aver potuto seguire le partite dei rossoblù in casa. Ed è questa frangia di tifosi la protagonista di questa situazione.Infatti, a coloro che non si sono limitati ad accettare il rimborso del costo delle partite e che risultano ancora in causa con la società, è stata negata la possibilità di avere il rinnovo o di stipulare un abbonamento ex novo.

Un’altra decisione al limite quella del presidente Cellino che ha fatto storcere il naso a molti, ma che allo stesso tempo ha trovato tra i suoi tifosi parecchi consensi.

Ora il gruppo di tifosi cerca di far arrivare più in alto possibile questa sua protesta per cercare di ottenere una soluzione a questa sgradevole situazione, mentre da Viale la Playa non arriva nessuna dichiarazione ufficiale sulla vicenda.

Nel mentre la costruzione del nuovo impianto avanza spedita e nuovi e vecchi abbonati si augurano di poter seguire la squadra senza incappare nelle difficoltà che fino ad ora hanno messo alla prova i supporter del Cagliari.