Cagliari-Juventus: Cellino attacca i bianconeri

“Perché si gioca a Parma? Chiedetelo alla Juventus”

Massimo Cellino è un fiume in piena nell’intervista rilasciata ai microfoni di Sky; il patron rossoblu si scaglia contro la dirigenza juventina rea di aver rifiutato di disputare il match contro il Cagliari ad Is Arenas dopo che comune di Quartu e Lega avevano dato l’ok: ”Dopo la decisione della Lega, per spostare la gara a Is Arenas ci sarebbe voluta la disponibilità della società bianconera. Non l’ha data. Era un suo diritto. Ne prendiamo atto, augurandole la giustizia del dio del calcio e dello sport. Ha esercitato un suo diritto e ha dimostrato che le faceva piacere giocare a Parma piuttosto che a Cagliari. Non so che vantaggio ne abbia. Noi abbiamo organizzato una partita in ventiquattro ore. La società bianconera non è riuscita in tre ore a spostarsi da Parma a Quartu».

Non pago Cellino affonda ulteriormente il colpo: “Pensavo fosse un vantaggio e un privilegio non essere coinvolti con allenatori e giocatori in scandali, e avere il bilancio in regola. La Juve avrà anche tutte le stellette sulla maglietta. Noi l’abbiamo dentro la stella, nel cuore: è un difetto di noi sardi quello di rispettare tutti e di accettare le leggi e di osservarle. E di non disfarle a nostro piacimento” e continua attaccando duramente anche la Lega e le corsie preferenziali offerte alle big:  “Sono 21 anni presidente del Cagliari. Perché avrei dovuto insistere con la Lega affinché la Juventus accettasse di giocare a Quartu quando l’anno scorso, con venti ore di preavviso, abbiamo spostato la partita a Triste, con la Juve, dalle 15 alle 21 rimborsando seimila biglietti e causando dei danni incredibili ai nostri tifosi e annullando voli charter. Siamo andati a Brescia per giocare contro il Genoa con 24 ore di preavviso: lo abbiamo fatto senza battere ciglio, per lo sport.”

 

E anche i tifosi del Cagliari esprimeranno questa sera la loro rabbia in una manifestazione che avrà luogo proprio all’esterno dell’impianto di Is Arenas; l’evento è chiamato “Veglia su Is Arenas” e sarà “una manifestazione pacifica con i lumicini da cimitero per simbolizzare la morte della nostra pazienza. In concomitanza con l’inizio della partita, alziamoci dal divano di casa e facciamo sentire tutto il nostro sdegno per questa situazione grottesca e fastidiosa per tutti noi che teniamo al Cagliari, abbonati e non. Non ci ascoltano, siamo sempre gli ultimi a sapere quali realmente sono i fatti. Questa è un’iniziativa per fare capire che ci siamo e che meritiamo rispetto“

 

Intanto il meteo non promette niente di buono; previste nebbia e neve e, di conseguenza, partita a rischio.

Forse le divinità invocate da Massimo Cellino interverranno per dare un po di giustizia agli unici che in tutta questa situazione la meritano: I Tifosi.