Catania, Montella: “In palio ci sono sempre tre punti…”
L’allenatore del Catania Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà i rossazzurri affrontare i Campioni d’Italia del Milan. Queste le sue parole:
“Dovremo affrontare l’insidia più grande, giocando contro i Campioni d’Italia. Hanno individualità capaci di risolvere il match in qualsiasi momento, anche quando non sono al meglio. Se andremo in campo troppo sicuri di noi, potremo avere grosse difficoltà. Dobbiamo cercare di fare la partita rispettando l’avversario, in modo da esprimerci al massimo delle nostre potenzialità. Certamente vincere sarebbe un sogno, ma possiamo farlo, dato che abbiamo i mezzi. Quando sento che il Catania sia addirittura favorito mi viene da sorridere. In realtà, dopo la vittoria con il Napoli c’è stato un calo di tensione. Certamente sfide contro squadre come il Milan ti caricano automaticamente. Sarei stato più preoccupato se domani avessimo affrontato una pari livello. Sarà importante prima non fare brutta figura, poi proveremo a battere il Milan. Non è vero che non abbiamo nulla da perdere, in palio ci sono sempre tre punti”. Il discorso si sposta poi sulla formazione da mandare in campo: “Al di là di chi gioca, servirà una grande prova della squadra, che dovrà abbinare qualità e aggressività. Sarà importante anche gestire la gara, non giocando al ritmo degli avversari perché non avremmo scampo. Izco ha un problemino e non sarà convocato. Potrebbe esserci spazio sia per Potenza che per Lanzafame. Potenza è comunque meno allenato. Valuterò chi impiegare dei due. Legrottaglie sta crescendo e ci auguriamo che possa giocare una grande partita. Ricchiuti e Delvecchio sono giocatori diversi, se potessi li farei giocare insieme, ma a quel punto saremmo in dodici. Anche Barrientos sta crescendo molto, e mi piacerebbe giocare questa carta. Maxi fisicamente sta bene anche se non è al settimo cielo giocando poco. E’ comunque consapevole che la storia di un attaccante può cambiare da un momento all’altro. L’importante è farsi trovare sempre pronto. Anche a me è capitato in passato. Keko è in condizione ma non conosce ancora bene il calcio italiano”. Un pensiero va, infine, ad Antonio Cassano e alla tragedia di Genova: “Faccio gli auguri a Cassano. Sarà sostituito da Robinho, che per loro è un giocatore essenziale. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime di Genova. E’ straziante vedere quelle immagini in strade che hai percorso. La mia solidarietà va a tutti i genovesi”.