Da giugno parte l’era Thohir: ecco la base su cui si fonderà la nuova Inter
Erik Thohir è stato chiaro: la sua sarà un’Inter giovane, imbottita di calciatori dai 24 ai 26 anni. Pur rispettando ed ammirando gli eroi del Triplete, il nuovo proprietario nerazzurro – in un’intervista concessa ad una testata indonesiana – ha indicato il modello giovani come l’unico in grado di risollevare le sorti del club e riportare l’Inter ai fasti di un tempo.
ADDIO TRIPLETE – Il famigerato anno di transizione avrà presto fine, e la rifondazione annunciata dal magnate indonesiano verrà facilitata da una serie di circostanze che avranno il sapore della nostalgia. A giugno, infatti, di quegli stessi eroi che nel 2010 alzarono al cielo la coppa dalle grandi orecchie non ne rimarrà neanche uno. A meno di clamorosi ripensamenti, a salutare l’Inter al termine della stagione in corso saranno: Castellazzi, Samuel, Chivu, J.Zanetti, Cambiasso e Milito, ai quali si aggiungeranno gli intrusi Mudingayi e Mariga. Una fetta di storia nerazzurra che si dissolverà in un’unica grande occasione (presumibilmente alla penultima giornata, in casa contro la Lazio) come successe ai cugini rossoneri nel 2012, con il saluto al Meazza degli ultimi artefici dei successi rossoneri in campo internazionale. E così, a partire dalla prossima stagione, di calciatori più avanti con l’età rimarranno solo Campagnaro e Palacio, destinati comunque a proseguire ancora per qualche anno la propria avventura interista.
BASE PER IL FUTURO – Anagrafe alla mano, la base sulla quale si fonderà la nuova Inter di Erik Thohir sarà composta da insoliti veterani, ovvero calciatori ancora relativamente giovani ma militanti nel club già da diversi anni. Juan Jesus, Ranocchia, Nagatomo, Jonathan, Guarin, Alvarez, Taider, Kovacic, Icardi, Belfodil. Tutti calciatori di proprietà dell’Inter e di età compresa tra i 24 ed i 27 anni. In più, ad aggiungersi alla folta lista, vi saranno anche i baby interisti sparsi qua e la in prestito: Bardi, Duncan, Obi, Laxalt, Mbaye, Longo e Benassi, tenuti in grande considerazione da Thohir e considerati dal patron il vero patrimonio economico della società. Giovani, ma non solo. Perchè la nuova Inter vorrà ripartire soprattutto da elementi validi e calciatori che si sentano parte integrante del progetto tecnico portato avanzi da Walter Mazzarri. Guarin e Ranocchia, ad esempio, sono sul mercato da qualche settimana, e non è escluso che in futuro qualche altro calciatore possa lasciare. Tutto dipenderà dalle prossime scelte della società, che si appresta a concludere questo famigerato anno zero con lo sguardo ormai rivolto al futuro.
