Da Juventus Stadium a Samsung Stadium: ecco quanto intascherà la Juventus
L’8 settembre 2011 veniva inaugurato il nuovo stadio della Juventus, lo Juventus Stadium.
Foto di Rosario Casalino
Molti non sanno che questo nome, ormai già caro al popolo bianconero, è solo provvisorio e presto potrebbe essere sostituito da quello di una grossa multinazionale, stile Arsenal e Bayern Monaco per intenderci.
Chiariamo fin da subito che nelle casse della Juventus non entrerà nulla.
Nel 2008 la società di marketing sportivo, SportFive, ha acquistato dalla società bianconera il diritto di vendere il “naming” dell’impianto dal 2011 al 2023, in cambio di 6.25 milioni annui (75 milioni complessivi).
Da qualche mese si sono fatte sempre più insistenti le voci di una trattativa tra la SportFive e Samsung, colosso sudcoreano dell’elettronica, come riportato nelle scorse ore anche da ”Sportmediaset”. Si parla addirittura di 120 milioni da versare in 5 anni, ma di questi soldi nemmeno un euro toccherebbe ai bianconeri, se non eventualmente una minima parte.
La scelta societaria di non occuparsi della vendita di tale diritto è stata dettata dalla volontà di azzerare i rischi dovuti ad una mancata cessione del ”nome” dello stadio; questi rischi sono stati assunti, come detto, da SportFive, che incasserà quindi tutti gli eventuali introiti fino al 2023.
L’unica limitazione è la clausola che impedisce di concludere accordi con società concorrenti alla Nike e alla Fiat, rispettivamente sponsor tecnico della Juventus e azienda della famiglia Agnelli.
Ironia della sorte, ”samsung” in italiano si traduce con ”tre stelle”.
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