Derby, pari e patta: Inter-Milan 1 a 1

Probabilmente è la partita più attesa degli ultimi mesi. La stracittadina di Milano è da sempre sinonimo di emozioni e spettacolo.Si dimostra tale anche questo derby di ritorno della stagione 2012/2013.  Lo si capisce sin dal quarto minuto, quando Muntari carica il tiro dal limite, ma viene ostacolato da Balotelli.

Samir Handanovic, protagonista quest'oggi. Fonte: Inter.it
Samir Handanovic, protagonista quest’oggi. Fonte: Inter.it

Nel capovolgimento di fronte tocca a Cassano impensierire Abbiati. La prima vera occasione rossonera è però al 7′: De Sciglio si scarta Guarin e conclude, pallone a fil di palo. Il numero 2 rossonero è scatenatissimo: al 14′ serve un ottimo pallone per Balotelli che, a due passi dalla porta, sbaglia clamorosamente il controllo, strozzando in gola la gioia pronta ad esplodere dei tifosi rossoneri. Al 20′, però, la Curva Sud può davvero gioire: Boateng serve splendidamente El Shaarawy, che stoppa d’esterno e alza il pallone cogliendo impreparato Handanovic in uscita, segnando così lo 0 a 1. Due minuti più tardi un ispiratissimo Cassano prova a reagire, con una botta da fuori che però non centra lo specchio. Al 26′ minuto Handanovic compie il miracolo: calcio d’angolo Milan, Balotelli svetta e di testa tira una sassata, il portierone ex Udinese blocca in due tempi. E lo sloveno concede il bis l’azione successiva, ancora sull’ex City, che devia un pallone da due passi a botta sicura, ma si trova davanti un muro. Il duello continua al 39′: fucilata di Balotelli su punizione, lo sloveno si allunga e devia fuori dallo specchio. Il primo tempo si chiude nel segno del Milan, che dal goal del Faraone ha letteralmente dominato la partita. Inizia nello stesso modo il secondo tempo, con un’incornata di Boateng che dà l’illusione ottica del goal. Al 53′ si sveglia l’Inter, in un una partita che si era un po’ spenta, complice anche il fitto fumo causato dai fumogeni. Palacio serve Guarin che a botta sicura conclude verso la rete, trovando però l’ottima risposta di Abbiati. Sulla respinta Cassano tentenna, trovando poi il palo. Partita certamente più spenta rispetto al primo tempo, con qualche spunto da una parte e dall’altra, ma di poco conto. Al 67′ il primo cambio della serata: Cambiasso lascia il posto a Schelotto, consentendo a Guarin di accentrarsi. Mai cambio fu più azzeccato! Al 70′ l’argentino, infatti, pareggia i conti di testa su cross di Nagatomo. L’Inter è galvanizzata, adesso corre e pressa, come faceva nei primi minuti. Ma è il Milan ad avere l’occasione più netta nell’immediato futuro, con una gran botta di Muntari che finisce di poco a lato. Poco dopo ennesimo infortunio stagionale in casa Inter: Nagatomo chiede il cambio, al suo posto Chivu. Precedentemente Kuzmanovic aveva rilevato Alvarez, sempre più in ascesa. Anche Allegri mette mano alla panchina: esce uno dei protagonisti di questa partita, Boateng, al suo posto Niang, quando ormai è l’81’. Cinque minuti più tardi è invece il turno di Bojan, che rileva El Shaarawy. Partita molto tattica, il pareggio sembra accontentare le due formazioni. La grande occasione la ha Niang all’89’, con una fucilata parata da Handanovic. Ad un minuto dalla fine l’ultimo cambio: Muntari esce, entra Ambrosini. Il derby si chiude pochi minuti dopo, sul risultato di 1 a 1. Grande prestazione di Handanovic, che ha più volte salvato il risultato.

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