Ennesimo “scippo” nella 12ª giornata

Dopo gli anticipi di giornata, pensavamo di aver visto di tutto.
Ma a quanto pare al peggio non c’è mai fine. E con l’episodio che fa tanto discutere in Roma – Lecce, si è toccato davvero il fondo.
Una partita in cui il timidissimo arbitro Brighi ha alternato momenti di calma ingiustificata, non sanzionando interventi che oltre a meritare il cartellino, potevano provocare danni ai giocatori che li hanno subiti, a momenti di eccessiva sicurezza, come sul giallo a Gago a seguito del suo primo fallo,neanche troppo cattivo.
Una partita in cui abbiamo visto annullare un gol dal giudice di gara, su consiglio dell’assistente Carrer, che poteva essere facilmente etichettato come il più bello dell’anno, almeno fino ad ora. (Vai al video )
Osvaldo si è visto negare la gioia di una rete strepitosa, come è stata definita da chiunque l’abbia vista.
Qualsiasi spettatore che stesse seguendo la partita,ha urlato o si è alzato in piedi, dopo l’esecuzione perfetta della sua rovesciata al volo, ed era sicuramente indignato e scandalizzato quando ha visto che non era stato convalidato.
Stiamo assistendo inermi all’omicidio del calcio puro, il cui unico scopo e buttare la palla al di là della linea di porta, a causa di arbitraggi che possono essere definiti solo come scandalosi (leggi qui).
E non possiamo accettarlo. Vogliamo che sia fatto qualcosa.
Vogliamo che siano tutelate tutte le squadre, sia le grandi che le piccole, da certi errori grossolani e gratuiti.
Capiamo la difficoltà di una terna arbitrale che possa essere giovane o alle prime armi in gare di un certo livello,ma vogliamo che certi scempi non debbano avvenire più.
Perché certamente la classifica sarebbe diversa dopo questa 12° giornata di campionato.
Perché certamente stasera Osvaldo avrebbe potuto festeggiare un gol che meritava di essere osannato e registrato negli albi d’oro del calcio.
Nella speranza che queste richieste, queste preghiere, vengano prima o poi prese in considerazione, non possiamo far altro che augurarci di non assistere più a simili sviste.
Di una serata così rimarrà in mente soltanto la bandierina alzata ingiustamente, e un viso amareggiato nascosto tra la maglietta.