Esclusiva-Sky, Iacopo Savelli: “Ho qualche perplessità sugli esterni della Roma. Il Napoli potrebbe essere pronto per lo scudetto”
Iacopo Savelli, noto giornalista di Sky, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Soccermagazine parlando della Roma, di cui è dichiarato tifoso. Ecco le sue dichiarazioni:
Mi è più facile pronosticare che l’Inter avrà grandi difficoltà, ha intrapreso una strada complicata con molti giocatori tutti da scoprire a certi livelli ed altri che a mio parere hanno già dato il meglio di se. Analisi che potrebbe cambiare se prima della conclusione del mercato arriveranno altri rinforzi. In ogni caso credo che la Roma abbia le potenzialità per ottenere risultati e piazzamento finale ben diversi delle ultime due stagioni, ma ho qualche perplessità sul’effettiva affidabilità del reparto difensivo sugli esterni.
Il ritorno di giocatori come Tevez, Gomez ed Higuain è un segnale della crescita del calcio italiano dopo alcuni anni difficili?
E’ un buon segno sicuramente, ma non si può non considerare che stiamo parlando di buoni, anche ottimi giocatori, “liberati” dalle squadre di appartenenza. Il nostro calcio per ora deve accontentarsi di questo.
Chi si è rafforzato di più ad oggi?
Anche se ha fatto un pre-campionato non buono, credo che la Juve sia una spanna sopra tutte ed abbia fatto la migliore campagna acquisti. Poi Napoli, Fiorentina e Roma nell’ordine. Se Benitez avrà tempo e possibilità di lavorare, il prossimo anno credo che il Napoli sarà pronto per lo scudetto.
Abbiamo qualche speranza nel vedere arrivare qualche italiana fino in fondo nelle competizioni europee? Chi potrebbe avere serie chance di vittorie in coppe tra le nostre?
Gap ancora troppo alto con corazzate tipo Bayern, Barcellona, Real Madrid senza dimenticare le squadre inglesi. Possiamo solo sperare in sorteggi loro sfavorevoli che porti a reciproche eliminazioni. La Juve sarà certamente un osso duro, In Europa League le nostre squadre giocano troppo spesso con le seconde file.
La Roma dove può arrivare in campionato?
La forbice è ampia, dal terzo al settimo posto direi. Ma voglio essere ottimista e dico che lotterà per la Champions.
Crede che Gervinho, viste le sue ultime stagioni, possa davvero dare una mano alla Roma, soprattutto in termini di goal?
In termini di gol lo spero ma ne dubito. Lo ha voluto Garcia e tanto mi basta, darà un contributo di corsa, velocità, capacità di rovesciare il fronte e saltare l’uomo. Facesse 5/6 reti sarei già soddisfatto.
Secondo lei la partenza di Marquinhos è stata colmata?
Credo ci sia un centrale in più e un laterale in meno, Chiriches al posto di Castan sarebbe un’operazione perfetta. Difficile colmare un buco quando parte un campione o potenziale campione. Ma a quelle cifre non si poteva non venderlo. Spero sia un “unicum”, se scopre un campione grazie alla bravura dei suoi talent scout un grande club deve puntare a tenerselo.
De Sanctis è il portiere giusto?
Stesso discorso che ho fatto per Gervinho: lo ha voluto Garcia, tutto il resto ormai conta poco. Sicuramente sa comandare la difesa ed ha una grande personalità. Spero dia alla Roma per un paio d’anni quello che diede Konsel il primo anno: è stato l’ultimo grande portiere che ho visto in maglia giallorossa.
Dopo due mesi di Roma si può dire che Rudi Garcia sia una scelta all’altezza o migliore di Allegri o Mazzarri?
E’ la scelta e spero sia la migliore. Bisogna sostenerlo, credere in lui, dargli la possibilità di sbagliare senza fargli pagare colpe che non gli appartengono per le delusioni incassate nei due anni passati. La prima impressione è molto positiva. Allegri e Mazzarri hanno preferito non venire, il primo mi convinceva più del secondo. Potrebbe anche essere che alla fine rimpiangeranno di non essere venuti.
I TESTI E I CONTENUTI PRESENTI SU SOCCERMAGAZINE.IT POSSONO ESSERE RIPORTATI SU ALTRI SITI SOLO PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE. OGNI VIOLAZIONE VERRA’ PUNITA.
Per rimanere aggiornati sulle nostre altre esclusive, vi consigliamo di seguire la pagina fan di Soccermagazine su Facebook.