Fiorentina, Montella: “Giocare a porte chiuse non sarà facile”

La Fiorentina è pronta per la trasferta di Cagliari, nello stadio Is Arenas, in programma domani alle 15.00. La partita si disputerà a porte chiuse.

L’obiettivo è continuare a coltivare il sogno Champions, neanche troppo nascosto. Vincenzo Montella intravede nell’assenza di pubblico una difficoltà ulteriore per la sua squadra. E non le manda certamente a dire all’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che aveva giudicato “falsato”, in tempi recenti, il campionato in merito alla vicenda dello stadio cagliaritano, che si protrae ormai da tanto tempo: “Giocare a porte chiuse sarà una difficoltà in più per noi, non siamo abituati. Però non credo si possa parlare di campionato falsato o irregolare. La squadra forte dev’essere brava a vincere in trasferta con lo stadio pieno come con lo stadio vuoto. Io avrei preferito giocare col pubblico e anche la Fiorentina si era mossa in tale direzione. Il Cagliari sta dimostrando, soprattutto nel girone di ritorno, un grande valore, una grande forza, anche perché nelle ultime dieci partite ne ha vinte 6 e pareggiate 3. Squadra d’esperienza, che ha valore in tutti i reparti, partita estremamente complicata. Servirà estrema cautela. Non c’è un giocatore con le caratteristiche di Borja Valero. Magari se vogliamo essere più offensivi possiamo sfruttare Mati Fernandez o la dinamicitá di Romulo. Abbiamo anche altre scelte, ma nessuno ha le sue caratteristiche, quindi cambieremo qualcosa a livello di modulo. Jovetic e Savic stanno molto bene. Anche Cuadrado è rientrato in piena forma dopo le gare internazionali. Ora non penso al Milan. La gara di domani è fondamentale per fare punti. Il rientro di Rossi? Conta solo vederlo vicino a noi, con grande voglia di tornare. Il mio sogno sarebbe vederlo segnare un gol decisivo per il nostro destino a fine campionato”.