Fiorentina: presentato Giuseppe Rossi

E’ stato presentato questo pomeriggio alle ore 16, il nuovo acquisto della Fiorentina, Giuseppe Rossi. Il “Top Player” viola ha parlato nella sala stampa “Manuela Righini” dello Stadio di Firenze, dopo esser stato immortalato con la sua nuova maglia, numero 49, ai bordi del campo di gioco. Sembra in forma il calciatore italo-americano, sembra carico e speranzoso in un recupero sia fisico sia calcistico.

Accanto a lui il Direttore Sportivo della Fiorentina, Pradè, e il Direttore tecnico, Macia.  Ecco le prime parole da giocatore della Fiorentina di “Pepito” Rossi.

Rossi alla Fiorentina: “Avrei scelto la Fiorentina anche in estate e prima della gara di ieri. Sono molto felice di essere qui, la Fiorentina è l’unica squadra che si è fatta avanti senza chiacchiere ma con i fatti. Spero di guarire il più presto possibile per tornare a giocare davanti al pubblico viola”.

La Nazionale: “E’ uno dei miei obiettivi, ma la cosa più importante adesso è guarire e tornare al 100% con la maglia viola. Manca poco. Il mio obiettivo è quello di tornare al massimo e di stare bene con il ginocchio. Nella mia testa non ci sono rivincite con il calcio italiano. Ci sono tanti giovani che vogliono andare all’estero, ci sono stato anch’io ma ora sono contentissimo di essere in Italia”.

Perchè la Fiorentina: “Questo è un progetto nuovo, me l’ha spiegato il direttore. Mi piace tanto e voglio farne parte. Ci sono tanti giovani in squadra, con giocatori d’esperienza. Credo che questo sia un buon mix. La Fiorentina quest’anno sta facendo il miglior calcio d’Italia, e sono contento di essere qui. Ho scelto la Fiorentina perchè hanno creduto in me e hanno fatto i fatti. A livello calcistico il progetto viola mi ricorda quello del Villarreal di 5-6 anni fa, quando giocava il calcio più bello della Spagna”.

Il recupero dell’infortunio:  “Il ginocchio adesso va bene, sto facendo terapie a New York, manca ancora un po’ di tempo ma siamo tutti fiduciosi”.

Obiettivi: “Dobbiamo restare con i piedi per terra ma abbiamo una squadra fortissima e possiamo ambire alla Champions League, il campionato è lungo. In questi giorni ho conosciuto la squadra e ho visto qualità e umiltà”.

Andrea Della Valle:  “L’ho conosciuto e mi ha fatto una grandissima impressione. Siamo fortunati ad avere un presidente come lui. Con Borja e Gonzalo ci siamo sentiti su twitter. Ho conosciuto anche mister Montella, sappiamo quello che sta facendo e la sua mentalità di un calcio moderno che mi piace tantissimo. Anche questa è una cosa a cui ho pensato per fare questa scelta”.

Ieri allo stadio: “L’accoglienza di ieri è stata una cosa strepitosa che ricorderò per sempre, ringrazio tutti i tifosi. La Fiorentina sta crescendo”.

Il calcio italiano: “Lo stavo seguendo poco perchè a casa si vedono poche partite, adesso dovrò fare l’abbonamento per seguirla meglio”.

La coppia Jovetic-Rossi: “Sappiamo tutti che è un grandissimo calciatore, fa gol e fa assist, spero di tornare presto per giocare insieme a lui, ma anche a Luca e agli altri attaccanti”.

Un obiettivo per rientrare: “Ancora non ho una data in cui so che tornerò a giocare, tutti i giorni penso soltanto a cosa devo fare di seduta in seduta. Come avete letto il ginocchio è stabile, adesso c’è da rinforzare il ginocchio e tutto il resto per stare in campo il più possibile. Ma senza fretta, sennò si fanno le cose male. Voglio rientrare al 110%“.

La maglia numero 49: “Il 22 non era disponibile e ho scelto l’anno di nascita di mio padre. Controtendenza il mio ritorno in Italia? Non penso a questo, ho avuto questa fortuna di questa proposta e sono felice”.

Ha pensato di non giocare più: “Dopo l’infortunio sono stato molto triste ma non ho mai pensato di smettere, il calciatore è l’unica cosa che so fare e sono contento di fare le terapie e di poter rientrare tra qualche mese. Ho la fortuna di avere una famiglia e degli amici che mi sono stati vicini e questo mi ha aiutato a livello psicologico. Ho scelto di andare a casa a New York per lavorare con tranquillità e senza stress in famiglia”.

Somiglianza con Montella: “Magari! Conosciamo le sue doti di goleador e spero di poter fare altrettanto. La Fiorentina mi ha dato una grande opportunità di tornare nel calcio che conta e lottare per la Champions, ringrazio per la fiducia e spero di ripagarlo al più presto”.

Il Pallone d’Oro: “Cristiano Ronaldo è fortissimo ma credo che Messi sia ineguagliabile. Ronaldo però ha vinto due trofei quest’anno e se lo merita più lui”.

Il ruolo: “Non ho nessun problema, mi sono trovato bene sia da solo che accanto ad altri attaccanti”.

Altre volte vicino alla Fiorentina: “Anche in passato, ai tempi di Parma, c’era stata la possibilità di venire alla Fiorentina, c’erano stati dei contatti, ma in quel momento scegli la Spagna”.

Il contratto: “Sono tanti anni (fino al 2017) e spero di restare a lungo”.

I nuovi compagni di squadra: “Ne conoscevo già tanti con cui ho giocato con i club e in nazionale, da Borja a Gonzalo e Mati, poi Aquilani, Cassani, Toni, Viviano. Emiliano lo vedo bene, siamo molto amici ed è stato il primo che ho salutato quando sono arrivato”.

Il Campionato americano: “La MLS sta crescendo tanto, ogni anno entrano campioni, l’anno scorso Henry. Fa piacere vedere come il calcio si sta ampliando anche laggiù”.

Così parlò Giuseppe Rossi, nuovo attaccante della Fiorentina. Adesso inizia il conto alla rovescia ma in particolare prosegue il lungo lavoro per tornare, quanto prima, a calcare i campi di calcio.