Fiorentina: presentato Luca Toni

E’ un Luca Toni, in forma splendida e brillante di entusiasmo quello che si presenta a Firenze per il suo ritorno in maglia Viola.

Il ritorno a Firenze: “Sono tornato in una città fantastica e in una sqaudra dove ho fatto anni fantastici. Sono molto carico e voglio fare bene“.

Gli Emirati Arabi: “L’esperienza negli Emirati è stata bella e proficua ma non era il calcio che volevo. Io voglio ancora giocare e fare bene. Sono stato contento quando il mio procuratore ha iniziato a parlare con la Fiorentina.”

La condizione fisica: “Mi sono sempre allenato, con il mio preparatore personale di Modena. Mi sono allenato sempre, anche al mio paese, con i miei amici, a giocare a calcetto. Mi manca la partita e adesso, allenandomi con la squadra, cerco di recuperare al massimo la condizione“.

La straodinaria esperienza passata a Firenze: “In quegli anni c’era un gruppo fantastico. Si stava bene assieme e infatti siamo riusciti ad ottenere risultati bellissimi: la champions e la uefa, addirittura partendo dai meno 19 punti. Mi si dice che negli ultimi anni non c’è stato più quello spirito fantastico di gruppo. Si spera e si proverà a riportare quello spirito“.

Prandelli e Della Valle che ti hanno detto. “Con Andrea ci siamo sempre sentiti e siamo rimasti in contatto. Poi quando le cose sembravano fatte mi ha telefonato e mi ha chiesto se ero carico. Cesare non mi ha ancora chiamato”.

La tua ultima squadra italiana è stata la Juventus: cosa non ha funzionato per poi chiudere la carriera a Torino. “Alla Juve è arrivato un allenatore molto bravo che ha fatto un bel lavoro. Ma io non rientravo più nei programmi e io ho deciso di prendere altre strade.”

Le prime tue parole con Montella: “Mi ha chiesto subito quanto pesavo. L’ho visto abbastanza bene. E’ un allenatore che lavora molto con la palla e per un giocatore è molto bello. Io per adesso ho fatto molto più lavoro sulla corsa che non sulla palla. Ma anche il Catania di Montella giocava molto bene”

Cosa ti manca da realizzare a Firenze, che non hai fatto prima: “Sono venuto qua per cercare di togliermi ancora delle soddisfazioni e fare bene e cercare di portare la squadra più in alto possibile”

Con quale spirito torni a Firenze: “Io sono qua per cercare di mettermi in gioco. Mi allenerò per giocare dal primo minuto perchè ho volgia di giocare. Ho visto Totti ultimamente che ha fatto meglio di tanti ragazzini e lui ha un anno più di me. Mi piace fare gruppo. Ero uomo spogliatoio quando avevo 27 anni, figuriamoci a 35. Essendo molti i ragazzi che vengono da fuori la cosa migliore è cercare di fargli fare gurppo e farli sentire a casa. Ma io mi allenerò e il mister vwedrà se farmi giocare. Se hai la fortuna di fare dei gol, la forma arriva prima. Cercherò di mettere in difficoltà il mister con il mio impegno.”

Diego Della Valle: “Non avevo un rapporto con lui. Andrea invece è più presente e sempre stato ilo mio riferimento.”

Jovetic e la sua vicenda: “Lui è giovane e tutti idcono che è un campione. Quel poco che ho avuto modo di parlare l’ho visto molto carico. L’ho visto contento e voglioso di far bene.”

Bayern Monaco è stata la scelta giusta?: “Il Bayern è una società fantastica, la migliore di quelle dove sono andato. Ho vinto subito tutto e sono contento di essere andato là”

Che futuro a Firenze. Ruolo in società?: “Per adesso penso solo a giocare. Poi dopo le scelte saranno della società e vedremo allora”

Coppia Toni-Jovetic: “Jovetic l’ho visto solo dalle partite e ha dimostrato di essere un grande giocatore. Lo vedi allenandoti insieme lo vedi il grande giocatore.”

Obiettivi della Fiorentina dopo il mercato: “Ha fatto un gran mercato e ha preso giocatori veramente forti e un bravo allenatore. Gli obiettivi non li so, l’importante è arrivare alla salvezza prima possibile, visti gli ultimi anni, ma se si viaggia su questi canali e con allenamenti giusti si può arrivare dove si vuole.”

L’esperienza a Roma: “Sono arrivato a Roma e conoscevo molti, son partito subito bene. Feci dei gol di cui uno importantissimo; gli ho portato fortuna. sono stati sei mesi belli dove si era creata una bella armonia.”

Klose sul gol in fuorigioco nella partita di Champions: “Non mi ha detto nulla”

Potresti tornare a fare il centravanti che aiuta nella costruzione del gioco: “Io mi sono sempre battuto e impegnato a far giocare bene anche gli altri e farli segnare. Jovetic è già bravo a farli da sè i gol, percui io è meglio se i miei li faccio”

Quanto conta quella “magia” che si è creata attorno a questa squadra: “Penso che l’atmosfera è troppo importante per fare un ble campionato e fare bene. Il mister ha già dato un preciso modo di giocare alla squadra. Pizarro è uno dei giocatori più forti che conosco, ci può essere Pirlo superiore a lui e basta. L’allenatore fa giocare molto con la palla e questo è molto buono”

La Nazionale: “Tutti gli italiani si aspettano una nazionale che possa arrivare fra le prime quattro del mondiale. Prandelli ha un grande compito: farà una base e poi vedremo quello che succederà“.

Poi esce in tribuna e incontra i tifosi,entusiasti praticamente alle stelle…..