Genoa-Lecce 0-0: a Marassi le due squadre mancano l’occasione per ripartire
Altro che 0-0 senza emozioni quello fra Genoa e Lecce. Le due squadre lottano fino all’ultimo secondo e se le danno di santa ragione evidenziando sul campo tutte le frustrazioni dei due ambienti. Altro aspetto da sottolineare è lo squallido campo di Marassi che ha mietuto anche una vittima: il genoano Birsa, uscito nella metà del secondo tempo per infortunio muscolare. In particolare, sulla fascia vicino alla tribuna stampa nel corso delle azioni di gioco si alzavano grosse zolle dal prato di gioco a testimonianza del pessimo stato del terreno.
La squadra che ha cercato con maggiore convinzione il gol (tuttavia non riuscendoci) è il Genoa che ha impostato il gioco per tutta la gara. Il Lecce ha, invece, optato per le ripartenze che spesso si sono infrante sul muro difensivo genoano.
Primo pericolo per il Lecce al 4′ con un tiro all’angolino di Merkel che col sinistro cerca di beffare Benassi, titolare al posto di Julio Sergio, lasciato in Salento alla ricerca della migliore condizione. L’estremo difensore salentino non si fa sorprendere dal tiro del giovane centrocampista scuola Milan, si stende alla sua sinistra e fa una bella parata.
Il Lecce risponde poco dopo con uno schema su calcio d’angolo che si conclude con il tiro da fuori di Mesbah: piatto sinistro che si spegne a meno di un metro dal palo destro della porta difesa da Frey.
Nel primo tempo il Genoa prosegue nella sua azione manovrata e si fa pericoloso in due occasioni con il capitano Marco Rossi. Al 18′ il terzino è bravo a beffare una distrazione di Mesbah e tira al volo trovando però la risposta attenta di Benassi. Poco dopo è ancora lui il più pericoloso dei grifoni ma al momento della conclusione a rete viene anticipato provvidenzialmente da Esposito.
Nella ripresa il Genoa parte bene con Palacio che cerca la conclusione incrociate trovando però la chiusura splendida di Tomovic, uno dei migliori in campo.
Il Lecce fa ben poco per rendersi pericoloso a parte un contropiede al 6′ concluso con un tiro a giro di Pasquato che si spegne sul fondo.
Malesani tenta di scuotere la squadra inserendo Pratto per Caracciolo e Jorquera per un fischiatissimo Kucka. Il calciatore cileno mostra tutta la sua qualità con un del tiro da fuori che centra in pieno il palo alla destra di Benassi. La palla resta in area ma Palacio calcia addosso al portiere che salva la porta. Dal punto di vista delle azioni-gol non succede altro di importante mentre la partita si accende dal lato caratteriale. Al 33′ Kaladze colleziona in 5 secondi netti due cartellini gialli lasciando in dieci i compagni. Ma, a parte alcune ammonizioni, a Marassi non succede altro. Fra le due squadre avrebbe meritato di più il Genoa ma la squadra di Malesani ha un po’ di probelmi in fase realizzativa. Malesani non può fare a meno di un calciatore come Palacio e l’assenza di Jorquera dal primo minuto si è fatta sentire. Il Lecce registra qualche passo avanti. La sicura nota positiva è la difesa: Benassi e Tomovic sono stati i migliori in campo. Il centrocampo ha sofferto meno rispetto al solito ma dal punto di vista della costruzione del gioco la dquadra allenata da Eusebio Di Francesco è stata praticamente inesistente.