Goal e spettacolo al San Paolo: il Napoli stende 4-2 il Lecce. La banda Mazzarri torna alla vittoria

Il Napoli torna alla vittoria. Quattro goal al Lecce, con le firme di Cavani (2), Lavezzi e Dzemaili. Per il Lecce a segno Muriel e Corvia. Mazzarri inguaia Di Francesco che rischia l’esonero.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Mazzarri opta per il turnover massiccio in vista dell’impegno più importante della stagione, la sfida di Champions contro il Villareal di mercoledì. Il tecnico di San Vincenzo si schiera con l’inedito trio difensivo Fideleff-Fernandez-Aronica e in attacco presenta l’insolito tridente Lavezzi-Cavani-Pandev, con Hamsik a riposare in panchina. Di Francesco schiera una squadra abbottonata  con un 5-4-1 che prevede come unica punta Muriel, con Cuadrado e Pasquato ad agire sulle fasce. In porta Benassi, e in difesa il trio Tomovic-Ferrario-Esposito con Mesbah e il capitano Oddo sulle fasce.

Primo tempo che comincia a ritmi bassi con il Napoli che cerca di fare la partita, ma il Lecce tiene botta. Primo squillo di Muriel, che spara alto su un calcio d’angolo battuto basso da Pasquato. Dopo due minuti risponde il Napoli con un tiro di Dossena deviato da Lavezzi che finisce sopra sulla traversa. Al minuto 21 guizzo dell’attivissimo Muriel che si invola verso De Sanctis, ma Aronica sventa. Quattro minuti dopo l’episodio che spacca la partita; Lavezzi sulla fascia sinistra ubriaca Oddo e Tomovic, entra in area e segna, calciando forte con il destro,  conclusione su cui Benassi non è impeccabile. Il Napoli aumenta la pressione sui pugliesi e la partita si infiamma, soprattutto grazie ad un Pocho scatenato. Alla mezz’ora il Napoli si avvicina al raddoppio sempre su calcio d’angolo: Lavezzi batte sul primo palo, Cavani devia di testa, ma  il Lecce si salva miracolosamente: prima con Benassi che compie un miracolo sulla linea, e poi su Pandev, che da due passi non riesce a ribadire in rete grazie all’intervento di un difensore. Tale episodio è solo il preludio al raddoppio azzurro. Al 32′ grande apertura di Dzemaili per Pandev che con un pregevole tocco stoppa il pallone, avanza qualche metro e serve in profondità Cavani che a tu per tu con Benassi non sbaglia. Gli uomini di Di Francesco sono alle corde. Il Napoli continua ad  attaccare; lo fa prima con l’indemoniato Lavezzi, che crossa per Dossena che non ci arriva, e poi con l’ottimo Pandev che calcia debolmente verso la porta avversaria. Al quarantesimo Maggio si divora il goal del 3 a 0, non sfruttando un prezioso assist del Pocho che lo mette davanti alla porta: il laterale azzurro si fa anticipare da Benassi. Sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva il terzo goal del Napoli: Inler serve Fernandez sulla fascia, l’argentino crossa ma la difesa mette fuori, sul pallone si avventa Dzemaili che di collo insacca, centrando l’angolino: terzo goal del Napoli e primo goal dello svizzero sotto al Vesuvio. Prima della fine della prima frazione c’è tempo per il numero di Muriel in area che disorienta Fernandez e mettendo sedere tutta la difesa portiere compreso,  cede il pallone a  Pasquato che non concretizza, a causa del salvataggio di Fideleff sulla linea.

Secondo tempo che comincia con Di Francesco che inserisce Corvia e Obodo per aumentare il peso offensivo dei suoi. Pronti-via Napoli pericoloso su punizione di Lavezzi che finisce a lato. Al 53′ l’incontenibile Muriel, sicuramente il migliore dei suoi accorcia le distanze; servito da Mesbah salta Aronica e piazza il pallone alle spalle di De Sanctis. Il Napoli cerca di abbassare i ritmi, con il Lecce che prova a fare la partita ma che soffre le ripartenze azzurre. Al minuto 62 Muriel sfiora la doppietta anticipando Fideleff che si addormenta su cross di Mesbah, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Dieci minuti dopo il Lecce reclama un rigore per un contatto tra Dossena e Corvia, ma Romeo fa proseguire. Al 75′ ovazione per Grava che torna al San Paolo dopo il grave infortunio. Il Napoli si riaffaccia nella metà campo avversaria ancora con lo scatenato Lavezzi che dribbla Oddo, entra in area ma spara alto, e successivamente col neo entrato Hamsik che, servito da Dzemaili calcia tra le braccia del portiere del Lecce. Ottantunesimo minuto Cavani chiude la partita, ribadendo in rete un assist perfetto del Pocho, che innescato da Hamsik confeziona la palla del KO per il Lecce. La pratica è ormai archiviata, ma c’è ancora tempo di sprecare un occasione da goal per Lavezzi che,  dopo una serpentina spara alto, e per Corvia di timbrare al cartellino, segnando al 93′ un goal fortunoso su calcio d’angolo, colpendo il pallone con la spalla.

Gli azzurri tornano alla vittoria, pensando positivo in vista della sfida Champions di Villarreal. Il Lecce invece, resta in piena zona retrocessione.

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