Goal ed emozioni al San Paolo: il Napoli batte l’Inter 4-2. Benitez vince il duello con Mazzarri

Montagne russe al San Paolo. Gli azzurri superano l’Inter per 4-2. Benitez vince il duello con il suo predecessore. Higuain, Mertens, Dzemaili e Callejon timbrano il cartellino per il Napoli. Di Cambiasso e Nagatomo le reti milanesi. 

Fonte: foto-calcio-napoli.it (Danilo Rossetti)
Fonte: foto-calcio-napoli.it (Danilo Rossetti)

Solito 4-2-3-1 per Benitez. Il tecnico spagnolo lascia in panchina Reina e si affida nuovamente a Rafael, autore di una buona prova contro l’Arsenal. Confermata per tre quarti la retroguardia che ha mantenuto la porta inviolata contro i Gunners; l’unica eccezione è quella di Revelleire al posto di Armero mentre Maggio, Albiol e Fernandez completano il reparto.  A centrocampo, turno di riposo per Behrami, non al meglio, e spazio ad Inler accanto a Dzemaili. Davanti, il trio Mertens-Callejon-Insigne supporta l’unica punta Higuain. Mazzarri schiera il suo collaudato 3-5-1-1. Gli ex Napoli Campagnaro e Rolando, coadiuvati da Ranocchia, proteggono i pali di Handanovic. Sulle fasce Jonathan e Nagatomo spalleggiano Taider e Cambiasso in mediana. In attacco, Guarin in appoggio a Palacio, con Alvarez a fare da collante tra le linee.

Primo tempo pirotecnico che si chiude con ben cinque reti. Al sesto minuto, Cambiasso si divora un goal calciando malamente da buona posizione, dopo lo sviluppo di un angolo. Tre giri di lancette più tardi però, sono i padroni di casa a passare. Inler lancia Callejon, Nagatomo respinge corto di testa e Higuain fulmina Handanovic con un gran sinistro al volo. Mertens cerca il raddoppio poco dopo, ma la sua conclusione è troppo debole. I nerazzurri non si perdono d’animo e reagiscono subito cercando di mantenere il pallino del gioco. Nagatomo e Guarin non riescono ad impensierire Rafael. Il Napoli si chiude e punge in contropiede: Insigne colpisce il palo al 25′ dopo una bella azione.  Palacio sfiora il pareggio alla mezz’ora non sfruttando una disattenzione della difesa partenopea. L’Inter ci crede e al 35′ pareggia. Guarin mette un pallone basso al centro, splendido velo di Palacio che libera Alvarez: Ricky tocca per Cambiasso che può firmare il pareggio indisturbato. Gli azzurri non subiscono il colpo, anzi. Una manciata di minuti più tardi Mertens riporta il Napoli avanti con una gran conclusione dal limite, dopo la combinazione Higuain-Dzemaili. La formazione di Benitez vola sulle ali dell’entusiasmo ed un minuto dopo sigla la terza rete con un’azione travolgente. A metterci lo zampino è ancora Mertens: Handanovic non trattiene il suo tiro e Dzemaili si fa trovare pronto sulla respinta. La girandola del goal non è finita e nei minuti di recupero l’Inter accorcia le distanze con Nagatomo: il giapponese sfrutta un tiro di Guarin in area su cui non riescono ad intervenire nè Rafael, nè Maggio.

Comincia la ripresa e Rolando salva immediatamente il risultato, anticipando Higuain solo dinanzi ad Handanovic. Gli ospiti rispondono con Nagatomo, destro parato. Poco più tardi, Callejon va vicino alla rete con un destro da fuori che, dopo una deviazione, fa la barba al palo. La squadra di Mazzarri spinge e crea diversi grattacapi agli azzurri. Al 65′ grande occasione per i nerazzurri. Palacio se ne va sulla destra, traversone basso al centro e Guarin anticipa Maggio: solo il miracolo di Rafael, reattivo in uscita, evita il pareggio. Cinque minuti più tardi, la partita cambia. Alvarez tocca il pallone con il braccio e rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Inter spinge e si rende pericolosa. Campagnaro imbecca Palacio che cicca la conclusione. Un giro di lancette più tardi, il Napoli mette in ghiaccio la partita. Tiro cross di Insigne e Callejon insacca  a porta vuota. Gli ospiti cercano di reagire con grande forza d’animo, ma non riescono a produrre opportunità. Al contrario è il Napoli a sfiorare la quinta rete prima con Mertens in contropiede e poi con Dzemaili. Nei minuti di recupero, Ranocchia aggancia il neo-entrato Pandev in area; il direttore di gara concede il penalty. Dal dischetto va lo stesso Pandev che si fa ipnotizzare da Handanovic.

Poco male per i partenopei. Il Napoli vince 4-2. Gli azzurri mantengono la terza piazza, a meno otto dalla Juventus capolista, in attesa della Roma attesa dal monday night a Milano contro i rossoneri. L’Inter invece, resta ferma  a 28 lunghezze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy