Hellas Verona-Juventus 2-2, Conte amaro; Tevez: “Due gol, ma preferivo vincere”

C’è amarezza nelle parole dell’allenatore  e dell’attaccante della Juventus, intervistati da Sky.

Conte: “Non ci sono spiegazioni sull’esito della partita. Continuo a ribadire che le partite durano 90 minuti, basta una disattenzione e veniamo puniti come è successo oggi per due volte su calcio da fermo. Si poteva fare meglio, lascia perplessi il fatto che per 45 minuti sei padrone del gioco, poi prendi un gol e vai nel panico, nell’ansia. E’ difficile dare spiegazioni. Bisogna fare molta più attenzione perché prendiamo molti gol su calcio da fermo. Dispiace prendere gol all’ultimo minuto. Onore al Verona che ci ha creduto fino alla fine. Sicuramente farò le mie valutazioni dopo la partita di oggi. A centrocampo c’è un giocatore come Marchisio che sta in panchina, ma che sta bene e può essere un’ottima alternativa, come ora Osvaldo in attacco. Parlare di turnover, ora che giochiamo ogni sette giorni, mi sembra esagerato perché c’è tutto il tempo per recuperare. Dobbiamo avere motivazione a mille, altrimenti può capitare di tutto, come oggi. Dispiace perché sarebbero stati due punti in più. Abbiam preso due gol su calci da fermo con disattenzioni molto gravi, questo non va bene. E’ giusto che questo pareggio ci dia una resettata e ci faccia fare un bagno di umiltà. Riguardo l’attacco, non ci sono né vice né titolari. Chi sta meglio, gioca. Non ci sono posti prenotati. L’importante è avere giocatori che abbiano voglia di fare bene e metterti in difficoltà nella scelta. Potevamo rimettere in gioco solo noi questa partita, oggi non ci siamo riusciti e faremo un esame di coscienza. Dobbiamo impegnarci altrimenti sarà molto difficile ripetersi“.

Tevez: “Non sono contentissimo, perché mi piace vincere sempre. E nonostante i miei due gol, non abbiamo vinto. Preferisco non parlare della Seleccion, sto giocando bene nella Juve e questo è importante. Lavoro con Conte tutta la settimana e questi sono i risultati. Capisco l’italiano, ma mi vergogno a parlarlo davanti alle telecamere. Cerco sempre di soddisfare i tifosi con quello che faccio in campo. Osvaldo è entrato per 25 minuti e ci siamo subito intesi in campo. Non mi interessa fare tantissimi gol, non ho questo obiettivo, voglio vincere lo scudetto con la Juventus“.