Il Catania è ancora vivo: battuta la Samp per 2-1 e la salvezza è ancora possibile
Il Catania è ancora vivo. I rossoazzurri di Pellegrino hanno dimostrato di essere ancora in corsa per la salvezza e l’hanno dimostrato oggi vincendo al Massimino nel turno pre pasquale per 2-1 contro la Sampdoria dell’ex Mihajlovic. Incontro vivo con i rossoazzurri che giocano nettamente meglio degli ospiti ormai salvi che passano in vantaggio con una splendida rovesciata di Leto a fine primo tempo; raggiunti nella ripresa da Okaka, ritornano in vantaggio dopo 2 minuti con Bergessio senza riuscire a chiudere l’incontro per le grandi parate di Fiorillo.
Nel Catania, Pellegrino deve fare a meno degli squalificati Rolin e Rinaudo e schiera un 4-3-3 con Izco avanzato a centrocampo ed il trio d’attacco formato dal Pitu Barrientos, Bergessio e la novità Leto.
Nella Sampdoria ormai salva, Mihajlovic sfrutta la tranquillità per attuare un massiccio turnover anche se in parte costretto vista la lunga lista di squalficati e indisponibili: 4-3-3 con unico punto fermo De Silvestri.
Il primo tempo è tutto di marca Catania: i rossoazzurri devono fare risultato e lo si vede dalla loro grinta agonistica e le opportunità non sono mancate sopratutto con il migliore degli etnei, Leto. Infatti l’ex Panatinaikos prima sbaglia a tu per tu con Fiorillo e poi dal limite con una gran botta sfiora l’incrocio dei pali. La Sampdoria, che tira in porta solo sul finale con Bjarnason, deve ringraziare Fiorillo che diventa decisivo sul colpo di testa di Bergessio parato miracolosamente con un piede, e poi su Barrientos quando il suo tiro deviato stava per infilarsi all’incrocio dei pali. Sul finale di tempo il Catania, meritatamente, passa in vantaggio con un goal favoloso: infatti Leto dal centro dell’area si coordina e con una splendida rovesciata insacca in rete.
Nella ripresa è spettacolo: la Sampdoria esce dagli spogliatoi con un’altra mentalità e va alla ricerca del pareggio che, dopo aver preso un palo con Sansone, arriva al 61esimo con Okaka che da centrocampo brucia in velocità la difesa del Catania e batte Frison. Il pareggio, però, dura poco perchè i padroni di casa dopo 2 minuti, dopo che Plasil sbaglia da pochi centimetri sparando in curva, tornano in vantaggio con Bergessio che riesce a ingannare la difesa alta della Samp e in ripartenza buca Fiorillo. Dopo la rete, si ripete il copione del primo tempo con il Catania che prova in tutti i modi la rete per chiudere l’incontro ma si deve prima ad un’ottimo Fiorillo e poi a tanta imprecisione.
Finisce 2-1 al Massimino con i rossoazzurri che tornano a sperare per la salvezza che adesso dista 5 punti a 5 turni dal termine mentre per la Sampdoria è una sconfitta indolore visto che la squadra di Mihajlovic non ha più nulla da dire in questa stagione.
CATANIA-SAMPDORIA 2-1
MARCATORI: 45′ Leto (C), 61′ Okaka (S), 63′ Bergessio (C)
CATANIA (4-3-3): Frison; Peruzzi (72′ Legrottaglie), Gyomber, Spolli, Monzon; Izco, Lodi, Plasil; Leto (58′ Castro), Bergessio, Barrientos (82′ Fedato). All. Pellegrino
SAMPDORIA (4-3-3): Fiorillo; Fornasier, Costa, Mustafi, Regini; Renan, Salamon (66′ Kristicic), Bjarnason (76′ Maxi Lopez); Sansone, Okaka, Wszolek (88′ Rodriguez). All. Mihajlovic
ARBITRO: Dino Tommasi di Bassano del Grappa
AMMONITI: Bergessio (C), Spolli (C), Mustafi (S)