Il personaggio della settimana: il “Cavanesimo”

Ormai è innegabile, lo sanno anche i muri. Che lo si voglia o no, il Napoli è strettamente dipendente da Edison Cavani.

Nonostante senza il Matador con il Chievo si siano ottenuti i tre punti, nelle ultime due giornate gli uomini di Mazzarri non ha certamente brillato, anzi. La sensazione è che l’uruguagio, anche quando in giornata no, dia una certa “sicurezza” al resto della squadra. Molti ritengono che anche con un vice-Cavani di tutto rispetto il Napoli potrebbe esprimere al meglio il proprio gioco, ma siamo sicuri sia così? Come il Milan ha trovato difficoltà nel sostituire Ibrahimovic, sembra impossibile trovare un giocatore capace di fare gli stessi movimenti dell’ex Palermo, a meno di non spendere vagonate di milioni. I candidati ad occupare questo posto vacante non sembrano essere neanche minimamente accostabili alla punta azzura; Caracciolo, Floccari, Bianchi, Kozak. E’ anche vero che sarebbe meglio sostituire l’uruguaiano con una punta di ruolo piuttosto che con un esterno adattato (Vargas in Europa League per esempio), ma l’unica soluzione sembra quella di immergere Cavani nello Stige, così da renderlo invulnerabile, magari senza “dimenticarsi” di un tallone…