Impresa Napoli: 3 a 0 a San Siro. Campagnaro, Maggio e Hamsik abbattono l’Inter

Impresa del Napoli nell’anticipo della sesta giornata di serie A. La squadra di Mazzarri batte l’Inter per 3 a 0 grazie ai gol di Campagnaro, Maggio e Hamsik. Prima sconfitta per Ranieri sulla panchina nerazzurra.

Il Napoli orfano di Cavani si presenta a San Siro con Pandev al fianco degli altri due tenori. Sulle fasce schiera il recuperato Maggio e Zuniga, con quest’ultimo preferito a Dossena. Ranieri risponde con una sorta di 4-4-2 che diventa un 4-3-1-2 quando Alvarez si posiziona dietro le due punte, Forlan e Pazzini, che gioca nonostante la caviglia in disordine.

I nerazzurri partono col piglio giusto. Nel primo quarto d’ora il Napoli riesce raramente ad uscire dalla propria metà campo. Prima emozione al dodicesimo con Forlan, che con un fortissimo destro a giro dal limite, per un pelo non infila la sfera nell’angolino, che invece finisce a lato. Al minuto 18 cross di Campagnaro su cui si avventa Zuniga, che di testa mette fuori. Dopo 23 primi, l’Inter passa ma il goal viene annullato: tiro di Zanetti da fuori area che De Sanctis non trattiene, Pazzini si avventa e fa goal, ma il guardalinee alza la bandierina. Finezza del collaboratore di Rocchi, Romagnoli, che segnala il fuorigioco millimetrico del “Pazzo”. Due minuti dopo, contropiede dell’Inter sugli sviluppi un calcio d’angolo degli azzurri; cross di Obi su cui Lucio non ci arriva. Alla mezz’ora si fa vedere il Napoli con Zuniga, che servito splendidamente da Inler, colpisce male di sinistro. Al 35′ Gargano ci prova dalla distanza ma spara altissimo. In questa fase è un altro Napoli. La squadra di Mazzarri cresce, e dopo poco trova il vantaggio. Minuto 40, Lavezzi serve coi tempi giusti Maggio, che entra in area ma viene messo giù da Obi: rigore per gli azzurri e rosso per doppia ammonizione al nigeriano. I nerazzurri reclamano, probabilmente a ragione, dato che il fallo comincia fuori area. Non essendoci il Matador dagli undici metri si presenta Hamsik: Julio Cesar respinge ma sulla ribattuta Campagnaro non perdona. Finisce la prima frazione con le  ammonizioni per proteste Lucio, Zanetti e Julio Cesar.

Comincia il secondo tempo, dopo che l’arbitro Rocchi ha espulso anche Ranieri. L‘Inter nonostante l’uomo in meno parte in maniera arrenbante. Al 51′ cross di Pazzini e Alvarez per poco non mette in rete. Al minuto 10 Lavezzi parte in contropiede, Lucio lo contrasta, e il Pocho prova a calciare con l’esterno, ma la palla finisce di molto alta sopra la traversa, ma questo è solo l’antipasto per il raddoppio del Napoli. Dopo un minuto Mascara serve Maggio in profondità, che col collo destro anticipa Nagatomo e trafigge il portiere nerazzurro con un pallonetto. Il secondo vantaggio azzurro spacca la partita. Da qui in poi c’è solo la squadra di Mazzarri in campo. Al minuto 65′ Zuniga potrebbe fare il tris grazie ad un assist di Hamsik, ma il colombiano si divora il goal sparando alle stelle con la porta praticamente spalancata. L’Inter avanza sporadicamente, con Pazzini che viene servito spesso in fuorigioco. Al 75′ è apoteosi Napoli: assist al bacio di Lavezzi per Hamsik, che solo davanti a Julio Cesar non può sbagliare. Cinquantesimo goal con la maglia del Napoli per il numero 17 slovacco.

L‘Inter è con le spalle al muro, e la partita si chiude con il prolungato possesso palla azzurro, tra gli olè dei tifosi napoletani presenti a San Siro. Ultime emozioni nel recupero di marca nerazzurro: colpo di testa di Pazzini in torsione servito da Maicon che termina di poco a lato, e poi Zanetti, ancora di testa, ma la palla finisce tra le braccia di De Sanctis.

Il Napoli centra la vittoria in casa interista dopo 17 anni. Partita condizionata sicuramente dall’errore dell’arbitro Rocchi sull’episodio del rigore per gli azzurri. Gli errori arbitrali però, non oscurano la superba prestazione degli uomini di Mazzarri. La spiccata personalità mostrata dagli azzurri stasera, fotografa al meglio il salto di qualità fatto dalla squadra di De Laurentiis rispetto all’anno scorso. La compagine azzurra ora è in testa al campionato con 10 punti, in attesa delle partita di domani.