Inter-Hellas Verona 2-2, le pagelle dei gialloblu
Nel posticipo serale di Milano, l’Hellas Verona si presenta a San Siro con l’intenzione di tornare a vincere dopo quattro turni avari di soddisfazioni; la squadra di casa tuttavia non può commettere altri passi falsi visto che le posizioni che contano iniziano ad allontanarsi pericolosamente.
L’Hellas parte con il piglio giusto e, dopo aver sfiorato la rete con un bel contropiede di Toni, trova il vantaggio sempre con il suo bomber principe, abile a insaccare con una bella girata alle spalle di Handanovic. Gli scaligeri non riescono tuttavia a mantenere il ritmo dei primi minuti e subiscono il ritorno veemente dei padroni di casa che arrivano al pari in pochi minuti grazie a Icardi che emula il suo rivale d’attacco e segna in girata con un’azione simile a quella dell’uno a zero dei gialloblu.
Nella ripresa ecco la girandola d’emozioni che non ti aspetti. Dopo pochi minuti, Icardi sfrutta un tiro strozzato di Palacio per realizzare il più facile dei tap-in e ribaltare il risultare a favore dell’Inter. Quando la partita sembra indirizzata cambia di nuovo tutto, Medel interviene maldestramente con il braccio alto e regala il rigore (più l’uomo in più per l’espulsione dello stesso centrocampista cileno) all’Hellas Verona che però Toni calcia improvvidamente facendosi ipnotizzare da Handanovic. I gialloblu iniziano quindi un furioso assedio alla porta interista che porta alla fine alla rete del pari siglata da Nico Lopez.
Il punto di stasera non potrà che far felici i veneti, vista la levatura dell’avversario e la buona prova offerta.
Rafael, voto 6 – Reattivo come sempre nei suoi interventi, compie qualche buona parata sugli attacchi dei nerazzurri ma non può molto sulle reti di Icardi.
Martic, voto 5.5 – Non riesce a chiudere con efficacia e soffre molto gli attacchi di Dodò.
Moras, voto 6.5 – Le sue chiusure e tagli difensivi sono spesso decisivi per evitare il peggio a Rafael.
R. Marquez, voto 6 – Buona gara del campione messicano che a volte però si concede qualche disattenzione di troppo.
Agostini, voto 5.5 – Spesso fuori posizione, causa difficoltà ai suoi compagni che devono tamponare il suo lato.
Obbadi, voto 6.5 – Quando si mette in moto l’azione dell’Hellas Verona diventa decisamente più fluida e pericolosa.
Hallfredsson, voto 6 – Quantità a disposizione dei compagni; quando i padroni di casa salgono di ritmo lui è uno dei pochi a reggere (dal 65′ Campanharo, voto 5.5 – Poche le tracce del suo ingresso in campo).
Ionita, voto 5.5 – Non è tornato ai ritmi cui aveva abituato nelle sue prime uscite in gialloblu (da 81′ N.Lopez, 7 – Entra con la giusta grinta e fredda Handanovic nella sua prima occasione utile).
J. Gomez, voto 6.5 – Le sue sgroppate sulla fascia sono puro ossigeno per l’attacco degli scaligeri (dal 81′ Saviola, 6 – Con questo assist decisivo per il risultato forse convincerà Mandorlini a concedergli un minutaggio maggiore).
Toni, voto 6 – Fa di tutto per diventare l’uomo copertina di questa gara, tant’è che porta i suoi sull’uno a zero ma spara su Handanovic la rete del pari.
Christodoulopoulos, voto 7 – Lavoro importante sulla fascia per aiutare Agostini ed altrettanto in avanti per rendersi pericoloso dalle parti della porta dell’Inter. Particolarmente ispirato stasera.
