Inter, Mancini alla prese con il caso Kovacic

Da quanto è tornato all’Inter, Roberto Mancini, ha dovuto fare i conti con molte sfide e situazioni più o meno difficili.

Dopo il mercato, che gli ha consegnato una squadra più simile a quella desiderata e, dopo il tanto discusso caso Osvaldo, che ha portato l’oriundo a lasciare i neroazzurri ed accasarsi al Boca Junior, Mancini sperava di poter iniziare a lavorare con tranquillità, ma sembra proprio che i problemi non siano finiti.

Nonostante la squadra sembra aver trovato la strada giusta e sembra aver finalmente superato la crisi peggiore, il pareggio di ieri sera contro il Celtic, ha portato alla luce un nuovo elemento di difficoltà.

Si tratta della situazione di Mateo Kovacic, giovane centrocampista croato, fresco di rinnovo fino al 2019, su cui l’Inter, come più volte sottolineato per bocca del presidente Thohir, ha intenzione di puntare forte.

Mancini però nutre ancora dei dubbi sul giocatore, anche ieri apparso non al meglio, nei minuti finali del match quando l’allenatore ha deciso di farlo scendere in campo, dubbi che Mancini ha confermato nelle interviste post partita a SportMediaset: “Io non credo che lui sia pronto a fare il centrocampista come si deve fare in quel ruolo. Ma non è una bocciatura, Mateo giocherà le prossime gare”.

La Gazzetta dello Sport spiega infatti come, nonostante allenamenti regolari e l’assenza di problemi fisici, Kovacic fatichi a rientrare nelle scelte del tecnico jesino da un mese a questa parte. Il quotidiano sottolinea anche come queste scelte possano condizionare anche il futuro di Kovacic, anche se un addio durante la prossima estate risulta poco probabile.

Per uscire il prima possibile da questa situazione, a Mateo non resta che giocarsi al meglio le chance che Mancini, come affermato, deciderà di concedergli per dimostrare che, l’investimento fatto, è un investimento positivo.