Inter, Mancini crede nel terzo posto: “Possiamo giocarcela”

Roberto Mancini si prepara all’ultima sfida del 2014, quella che vedrà la sua Inter affrontare i biancocelesti di Pioli al “Meazza”.

Roberto Mancini (fonte: www.inter.it)
Roberto Mancini (fonte: www.inter.it)

Come riporta il sito ufficiale dell’Inter, Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, tornando sull’ultima sfida dei nerazzurri, quella vinta lunedì sera al “Bentegodi” contro il Chievo Verona: “Ho visto bene i ragazzi, ma anche settimana scorsa era successo. È importante che continuino a migliorare, poi è chiaro che tutto sia più bello dopo una vittoria. Ci voleva”.

Bilancio dopo le prime settimane di lavoro: “Abbiamo perso due partite, quindi non posso essere soddisfatto dei punti raccolti – dice Mancini – ma sono soddisfatto del clima che si è creato con la squadra. I ragazzi stanno apprendendo e migliorando velocemente. Se continueranno così, potremo riprendere in futuro i punti persi nelle partite precedent. In questo momento non è importante guardare la classifica, gli obiettivi si verificano alla fine della stagione. In ogni caso, credo che avremo la possibilità di giocarci il terzo posto. La cosa che mi fa ben sperare è che la squadra cresce di settimana in settimana e che i punti che abbiamo perso li abbiamo regalati con errori che potremo correggere. Sono felice di come la squadra si è comportata a Verona, abbiamo fatto la partita, aggredendo alti l’avversario. Poi è ovvio che dobbiamo migliorare su tante cose. Ci sarà un gruppo di squadre che lotterà per il terzo posto, la chiave sarà trovare la giusta continuità”.

Come sta Hernanes? “Meglio, ha lavorato tutta la settimana con il gruppo. Non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, ma verrà in panchina e potrà dare il suo contributo a gara in corso”.

Su Kovacic? “È un giocatore chiave in quel ruolo. Ha fatto bene a Verona ma sono convinto possa fare ancora di più. È giovane e può dare tanto”.

Su Osvaldo? “Mi spiace che non possa essere a disposizione domani, ma purtroppo ha avuto problemi familiari”.

Sulla caviglia di Palacio: “Se avessimo avuto la possibilità di far giocare altri attaccanti, avrebbe riposato. Ma in questo momento non abbiamo scelta e a me va bene utilizzare Rodrigo anche se non è al meglio. Sono contento di quello che ha fatto a Verona”.

Il futuro di Guarin“È dell’Inter ed è un giocatore importante. Lui può migliorare tantissimo e non ci saranno assolutamente problemi”.

Camara? “È un ragazzo giovane con delle qualità, ma non credo possa essere lui a cambiare la squadra ora. Stefano Vecchi sta facendo un ottimo lavoro su di lui, poi potrebbe comunque esserci l’opportunità di vederlo in prima squadra”.

L’avversario di domani: “La Lazio è un’ottima squadra, sarà una partita molto difficile. Noi però dovremo cercare di fare il nostro gioco, confermando quello che abbiamo fatto vedere a Verona. Una vittoria domani sera potrebbe darci grande consapevolezza”.

Sul mercato di gennaio: “Identikit dei rinforzi? Ci manca sicuramente un esterno d’attacco, veloce e tecnico. E, soprattutto, capace di segnare tanti tanti gol (sorride, ndr). Non è facile trovare giocatori a gennaio, ma in quella posizione serve qualcuno in grado di fare la differenza”.

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