Inter, Mazzarri avverte i suoi: “Bologna buona squadra, dobbiamo stare molto attenti”

Archiviata la sosta per le nazionali, è il momento di tornare con la testa al campionato. Per l’Inter c’è la trasferta al Dall’Ara contro il Bologna, avversario che nonostante la sconfitta nell’ultimo turno è parso comunque in ripresa. I nerazzurri arrivano alla sfida con due vittorie consecutive, e ancora imbattuti in trasferta. Nella conferenza stampa prima della partenza, Walter Mazzarri si presenta ai microfoni predicando prudenza.

“Ci sono diverse variabili da considerare. Sono rientrati i nazionali, la condizione dei ragazzi perde un po’ di smalto e giocare fuori casa in Italia non è mai facile. Il Bologna è in crescita, ha valori importanti come Diamanti, Bianchi, Koné, Pazienza. E’ una buona squadra e dobbiamo stare molto attenti ma allo stesso tempo pensare a noi stessi perché facendo le cose bene possiamo ottenere un bel risultato” ha detto il tecnico a riguardo dell’imminente impegno.

Mazzarri che può sorridere, visto il recupero del suo pupillo Hugo Campagnaro. Ancora incerta però la sua presenza in campo: “Devo valutare la sua tenuta, i ritmi di gara sono diversi da quelli dell’allenamento. Vediamo dopo l’allenamento di oggi, faremo anche una partitella. Faremo cose impegnative a livello muscolare e così capirò di più“.
Due parole anche sugli altri argentini infortunati, Milito, Samuel e Icardi: “Milito sta bene, vedremo quando sarà disponibile in campo o in panchina. Samuel ha avuto un risentimento, per non dare scadenze non si dice prima ma andiamo avanti giorno dopo giorno. Non è un infortunio lunghissimo. Icardi invece ha i tempi dell’operazione, sta proseguendo il recupero in base al lavoro che fa, ma non so dire i tempi”.

Alvarez, Kovacic e Guarin si sono alternati in questo inizio di stagione nel ruolo di trequartista dietro l’insostituibile Palacio e domani dovrebbe esserci il colombiano in quel ruolo: “La squadra ha delle linee di gioco importanti, giochiamo un calcio senza dare punti di riferimento agli altri. Stiamo migliorando, Alvarez può pure fare il trequartista oltre che la mezz’ala, Kovacic uguale con caratteristiche diverse. Valuto le contrapposizioni, chi c’è dall’altra parte. L’importante è che i ragazzi sappiano cosa fare, è questo il discorso. Posso fare delle variazioni, ma vediamo domani cosa sarà più giusto fare in base all’allenamento di oggi“.

Dopo mesi di “no comment” sulla situazione societaria e sull’avvento di Erick Thohir, finalmente il mister dice la sua: “Ho avuto un’ottima impressione. Mi conosceva ed era molto informato, questo è importante. Per la squadra cambia poco. Le sue parole? A me non dispiace alzare l’asticella. Se si fanno investimenti in questo senso perché no. Bisogna essere bravi a fare operazioni tali per poter raggiungere gli obiettivi e competitivi per ciò che diciamo“.

Bologna, Sampdoria e Parma, queste le prossime sfide. Mazzari è consapevole dell’importanza di questo ciclo prima del tour de force contro Napoli, Milan e Inter: “Questo tris di partite che ci aspetta sarà indicativo per capire dove potremo arrivare. Alla fine del girone di andata potremo capire meglio a che punto siamo“.

Infine, sul mercato di gennaio: “Una delle cose che ci siamo detti con Thohir è che da ora in avanti staremo attenti ai ruoli. Questo è il segreto per far bene nel calcio. Quindi da ora in avanti certe domande saranno solo per Branca e Ausilio. Io ho detto le mie esigenze, ma le linee guida le detta la società“.