Inter, Zanetti: “Il ritorno non è lontano. Voglio ancora giocare”

Il capitano dell’Inter Javier Zanetti ha rilasciato un’intervista a “AM 630 Espn Radio” parlando, soprattutto, del suo ritorno in campo. Come riporta FCInterNews ecco le parole del 40enne argentino: “Se tutto andrà bene, in queste tre settimane farò gli ultimi controlli e poi vorrei tornare a lavorare col gruppo. Non voglio ritirarmi così. Voglio tornare a giocare e stare nel mondo del calcio.”

 

 

Parla poi dei compagni argentini Milito e Cambiasso: “Diego (Milito, ndr) è un compagno e un amico. E’ tornato molto bene dall’infortunio, spero veramente che possa continuare. Anche Cambiasso, è diventato nuovamente papà. Il gruppo argentino sta bene per adesso” Continua Zanetti: “L’anno scorso le cose non sono andate come volevamo, quest’anno vogliamo tornare ad essere protagonisti, vincere qualcosa di importante. Questo gruppo merita di vincere qualcosa di importante”

 

Javier non esclude poi un prolungamento del contratto per un altro anno. Tutto dipenderà dalle sue condizioni: “Ho un contratto che termina a fine campionato, e spero che tutto vada nel migliore dei modi per me e per i miei compagni. A fine stagione vedrò come starò e valuterò cosa fare. Bisogna capire anche se avrò recuperato bene dall’infortunio, se posso essere ancora importante in campo“. Chissà se cambierà qualcosa con la gestione indonesiana ma il capitano interista con ogni probabilità sarà nerazzurro anche dopo il suo addio al calcio, occupando un ruolo dirigenziale.

 

Argomento nazionale: Sabella con lui non ne ha ancora parlato, ma nonostante le 40 primavere ed un grave infortunio alle spalle, Zanetti non molla l’idea di poter partecipare a Brasile 2014. “Sabella lo conoscevo già da tempo, penso possa essere la persona giusta per allenare questa Nazionale. Il mio ritorno? No, sinceramente non ne abbiamo parlato. Abbiamo parlato dell’Argentina che ha un grande potenziale, speriamo che in Brasile succeda ciò che tutti sognamo. Se dovessi giocare anch’io sarei contento, altrimenti comunque ho tanto rispetto per tutto ciò che sta nascendo adesso, per questo gruppo“.

 

 

Insomma, un atleta che non muore mai. La voglia e la grinta non gli manca, e lo dimostra anche in momenti difficili come questi. I tifosi, di Inter e non, aspettano tutti il suo ritorno in campo. Dicembre potrebbe essere il mese giusto.